Come uccidevano i bambini gli spartani?

Domanda di: Sandro De rosa  |  Ultimo aggiornamento: 16 dicembre 2023
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Un errore storico grossolano: sulla rupe, infatti, gli antichi Romani facevano decapitare i traditori o li gettavano nel vuoto. E' dalla rupe del Monte Taigeto, invece, che gli Spartani usavano - secondo la leggenda - gettare per ucciderli i bambini nati deformi.

Cosa facevano gli Spartani ai bambini?

I bambini seguivano un rigido addestramento, veniva insegnato loro a parlare con saggezza usando poche parole (dal greco: λακωνισμός, lakonismos), a mangiare il minimo necessario alla sopravvivenza e ad allenarsi duramente in modo da diventare efficienti membri della falange.

Come giocavano i bambini di Sparta?

Il gioco consisteva nel lanciarli in aria e nel cercare di afferrarne il maggior numero possibile con le mani. E poi c'erano giochi e gare di abilità con il cerchio o la trottola, che veniva utilizzata come facevano i nostri nonni, cioè lanciata e fatta girare colpendola con una cordicella.

Come venivano trattati i bambini ad Atene?

Nei loro primi anni di vita, i bambini ateniesi ricevevano a casa una loro prima educazione, a volte sotto la guida di un maestro o di un pedagogo. Veniva insegnata la morale di base, fino a quando iniziavano l'istruzione elementare a circa sette anni di età.

Che cosa accade ai neonati Spartani alla loro nascita?

Cosa accadeva alla nascita di uno Spartiata? Alla nascita di uno Spartiata gli anziani verificavano che fosse sano. Se il bambino aveva qualche difetto veniva gettato da una rupe del monte Taigèto.

La storia animata di Sparta