Cosa cambia per i frontalieri svizzeri?

Domanda di: Sasha Farina  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Saranno assoggettati ai frontalieri fuori dalla fascia dei 20 km dal confine. La Svizzera potrà quindi trattenere fino all'80% delle imposte alla fonte sui redditi dei nuovi frontalieri, che saranno a loro volta tassati dallo Stato di residenza secondo le proprie aliquote.

Cosa cambia per i frontalieri dal 2023?

A partire dal 1° febbraio 2023, quindi, il frontaliere italiano che lavora da remoto per conto del datore di lavoro svizzero non sarà più considerato tale; opereranno, conseguentemente, le ordinarie regole dell'art. 15 paragrafo 1 della Convenzione tra i due Stati, che in sostanza prevedono la tassazione concorrente.

Quando entra in vigore nuovo accordo frontalieri?

Il nuovo accordo sulla tassazione dei lavoratori frontalieri

I tempi sono dunque pienamente maturi affinché l'Accordo possa entrare in vigore con il primo gennaio 2024.

Cosa prevede il nuovo accordo fiscale per i frontalieri?

La novità più significativa consiste quindi nell'introduzione, per i futuri frontalieri e frontaliere - che secondo la nuova definizione risiedono entro 20 km dalla frontiera e che, in linea di massima, rientrano ogni giorno al loro domicilio - della potestà fiscale concorrente del paese di residenza degli stessi.

Chi saranno i nuovi frontalieri?

Sono considerati nuovi lavoratori frontalieri le persone che fanno il loro ingresso nel mercato del lavoro transfrontaliero dopo l'entrata in vigore del nuovo accordo.

ACCORDO PER I FRONTALIERI ( Cosa cambia da Gennaio 2023 ??)