Domanda di: Dr. Danthon Rizzo | Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023 Valutazione: 4.2/5
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Ma cosa si nasconde, in fondo, dietro a un sorriso? Tendenzialmente riteniamo che gli ottimisti siano più inclini a sorridere e che sorridere sia espressione di felicità. Ma in realtà non sempre un sorriso è sinonimo di gioia o entusiasmo. Sorridiamo, infatti, anche quando siamo frustrati.
Nasce come reazione fisiologica per poi diventare un'espressione con intenti comunicativi. In questo senso il sorriso può essere considerato un comportamento tipico e distintivo della specie umana nei confronti delle altre specie animali. Nei neonati, quello che sembra un sorriso è un semplice stiramento delle labbra.
Quando sorridi, il tuo cervello rilascia endorfine, sostanze che agiscono come antidolorifici naturali. Proprio le endorfine sono le sostanze che ci fanno sentire felici e meno stressati, inducendo una sensazione di calma e tranquillità. Sorridere é uno stretching naturale.
Ma che cos'è un sorriso? Il sorriso è un moto espressivo, un'espressione facciale che indica affetti positivi quali la felicità, la tenerezza, il piacere, la disponibilità verso l'altro e fa parte dei segnali di comunicazione non verbale.
Quando sorridiamo il cervello riceve un segnale che stimola il rilascio delle endorfine e produzione della dopamina e serotonina (sostanze associate alle emozioni positive). In questo modo viene abbattuto il livello di cortisolo, l'ormone dello stress, presente nel sangue.