Domanda di: Sig.ra Maria Grassi | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.9/5
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Il foro sulla testa non sarebbe altro che uno degli ingressi a quel mondo nascosto. Chi crede ad Edgar Cayce, pensa che sotto la piana di Giza si trovi l'archivio di Atlantide. Oppure, potrebbero esserci solo stanze lasciate colme di tesori di conoscenza degli Antichi Egizi.
Al posto della criniera c'è il copricapo reale (nemeś), specie di cappuccio con due appendici che scendono sul petto e provvisto in fronte dell'ureo. La faccia ritrae quella del regnante e porta la barba cerimoniale. A volte la sfinge è ritratta in piedi, mentre abbatte con le zampe i nemici.
La sfinge è una figura mitologica raffigurata come un mostro con il corpo di leone e testa umana (androsfinge), di falco (ieracosfinge) o di capra (criosfinge), talvolta dotato di ali. Sfinge alata del 480 a.C., originariamente facente parte del palazzo (situato a Susa) di Dario il Grande presso l'Impero Persiano.
La sfinge nella mitologia egizia era un monumento che veniva costruito vicino alle grandi piramidi egizie come un simbolo protettivo per le piramidi, per augurare una serena vita nell'aldilà al faraone. Si crede che la testa umana maschile raffigurasse proprio il faraone che doveva proteggere.
La stanza dei registri è una biblioteca che secondo alcuni sarebbe sepolta sotto la sfinge di Giza, nella necropoli di Giza, in Egitto. Ospiterebbe rotoli di papiro contenenti tutta la conoscenza egizia, e la storia completa del perduto continente di Atlantide.