Domanda di: Selvaggia Sala | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.6/5
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Il vicino non taglia l'erba: reclamo in Comune o all'Asl
E' possibile presentare un reclamo alle autorità locali sia recandosi direttamente all'ufficio competente del Comune (l'ufficio igiene), sia rivolgendosi all'Asl, sia contattando, se esiste, un'associazione che difenda i diritti dei proprietari di case.
Può obbligare proprietari di terreni a eseguire opere di giardinaggio e sfalcio di erba, scolo delle acque stagnanti, sgombero di rifiuti, anche nel caso in cui siano stati abbandonati da terzi. Il sindaco deve avvallare le sue ragioni che devono essere gravi e urgenti.
E' consigliabile tagliare sempre quando il giardino è asciutto e nelle ore più fresche (mattina o sera) e in senso alternato per non compattare troppo il terreno e creare dislivelli.
L'erba andrebbe sempre tagliata se supera i 9 o 10 cm di altezza e questa regola è valida in qualsiasi periodo dell'anno, anche in estate e, soprattutto, in inverno. Ogni volta che tagliamo il prato lo riportiamo alla sua altezza di massima efficienza e lo mettiamo nelle condizioni di allargarsi e addensarsi.
Eseguire i tagli erba nelle ore più fresche della giornata, meglio se di pomeriggio. Utilizzare attrezzi con lame ben affilate. Eseguire il taglio erba in senso alternato per non creare solchi o compattare eccessivamente i fili da un lato. Non tagliate mai più del 30% dell'altezza dell'erba.