Cosa mandare al datore di lavoro in caso di ricovero?

Domanda di: Pietro Caruso  |  Ultimo aggiornamento: 5 dicembre 2023
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Se la malattia ha comportato un ricovero ospedaliero è sufficiente la documentazione rilasciata dall'ospedale al momento delle dimissioni del lavoratore (si prescinde cioè dal rispetto dei termini di invio previsti).

Cosa presentare al datore di lavoro in caso di ricovero ospedaliero?

INPS 25 luglio 2013, n. 113), il lavoratore dovrà farsi rilasciare il certificato che attesta il periodo di ricovero in modalità cartacea e lo dovrà poi trasmettere all'INPS (certificato contenente prognosi e diagnosi) entro il termine di due giorni, nei casi in cui sia stata riconosciuta una prognosi post ricovero.

Come giustificare l'assenza per ricovero ospedaliero?

D. Come dev'essere giustificata l'assenza? R. Come “giustificazione” sarà sufficiente la presentazione da parte del dipendente della semplice attestazione rilasciata dal medico o dalla struttura anche privati che le hanno effettuate, senza alcun ulteriore adempimento o formalità aggiuntive.

Chi fa il certificato di malattia in caso di ricovero?

Viene precisato che nei casi di ricovero o accesso al Pronto soccorso, il dipendente deve richiedere alla Struttura ospedaliera il rilascio della certificazione attestante il periodo di degenza e la eventuale successiva prognosi di malattia.

Come funziona la malattia per ricovero?

A norma delle vigenti disposizioni, i lavoratori ricoverati in luogo di cura hanno diritto, per tutta la durata della degenza, all'indennità giornaliera di malattia ridotta ai 2/5 di quella normale ovvero il 20% anziché il 50% dal 4° al 20° giorno di malattia; il 26,66% anziché il 66,66% dopo il 20° giorno di malattia.

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