Cosa prendere per evitare un infarto?

Domanda di: Dott. Modesto Guerra  |  Ultimo aggiornamento: 18 novembre 2023
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Per la profilassi dell'infarto al miocardio, si raccomanda di assumere 75-325 mg di attivo per via orale, una volta al giorno, per tutta la vita. Eparina (es. Eparina Cal Acv, Eparina Sod. Ath, Ateroclar, Trombolisin): abbatte il rischio della formazione di coaguli.

Cosa fare per non far venire un infarto?

I comportamenti che possono ridurre il rischio di infarto sono, nel dettaglio: astensione dal fumo. svolgimento di attività fisica non intensa, moderata (camminata rapida o corsa leggera o nuoto o bicicletta per almeno mezz'ora tutti i giorni, o un'ora a giorni alterni) alimentazione sana.

Cosa prendere subito in caso di infarto?

Cosa fare se si sospetta un infarto o se si vede una persona che sta avendo un possibile infarto?
  • Chiamare l'assistenza medica d'emergenza (118). Se si sospetta di avere un infarto, non bisogna esitare. ...
  • Assumere nitroglicerina, se prescritta. ...
  • Assumere Aspirina, se raccomandata.

Come faccio a sapere se sono a rischio infarto?

L'unico modo per scoprire questa predisposizione ereditaria è affidarsi a esami specifici: «Se in seguito a una visita cardiologica con elettrocardiogramma il medico lo ritiene opportuno, può prescrivere un'analisi genetica.

Quanto tempo prima si avvertono i sintomi di un infarto?

Il dolore dell'infarto ha le stesse caratteristiche di quello dell'angina, è solo più intenso e, soprattutto, prolungato. Il dolore anginoso raramente supera i 10-20 minuti, mentre quello dell'infarto può durare anche giorni. Oppure può presentarsi a più riprese senza apparenti situazioni scatenanti.

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