Domanda di: Primo Bruno | Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023 Valutazione: 4.4/5
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Enki
Enki
Enki (sumero: ð’€ð’‚—ð’† EN.KI(G); "Signore della Terra" oppure "Signore Benevolo") è il dio mesopotamico dell'acqua, della conoscenza (gestú), dell'artigianato (gaÅ¡am) e della creazione (nudimmud). Più tardi conosciuto come Ea in accadico.
du (in cuneiforme: 𒂗𒆠𒆕, EN. KI. DU3, lett. "creazione di Enki", talvolta traslitterato come Enkiddu, Enkita o, erroneamente in passato, Eabani) è un personaggio della mitologia sumera ed è rappresentato come un uomo selvaggio, allevato da animali.
Enkidu è una creatura selvaggia ed animalesca, in contrasto con la cultura e la raffinatezza di Gilgamesh; forte e robusto quanto il dio sumero, vive sulle montagne con gli animali selvatici e non ha mai conosciuto un essere umano.
Le donne chiedono aiuto agli dei, che creano Enkidu, un essere primitivo e selvaggio che vive in armonia con gli animali, distruggendo le trappole approntate dai cacciatori.
Il ritrovamento di un nuovo frammento dell'epopea di Gilgamesh getta nuova luce sulla sua interpretazione: l'umanità è appartenenza alla società , coesione e continua mutazione da uno stato animale a uno divino.
I due eroi si affrontarono davanti agli abitanti di Uruk. Alla fine, pesti e malconci, si convinsero che erano di pari forze e diventarono amici. Fu un'amicizia profonda: Gilgamesh imparò a controllare l'impetuosità e l'orgoglio, Enkidu imparò a capire gli uomini e a conviverci.