I contenitori ROT (flessibile + cartone), utilizzati per lo smaltimento del materiale potenzialmente infetto o contaminato, devono recare con evidenza la dicitura “ Rifiuti Ospedalieri Trattati” e deve inoltre essere riportata sugli stessi la data e l'indicazione della struttura di produzione.
Quali sono i rifiuti pericolosi non a rischio infettivo?
Come i rifiuti assimilabili agli urbani, per esempio i pasti provenienti dai reparti non infettivi, dalle cucine, il materiale riciclabile non infetto come carta (confezioni farmaci vuoti, tetrapak, etc), plastica (contenitori vuoti detergenti etc), vetro (lattine, bottiglie infusione, etc).
L'indice ROT, conosciuto come Return on Turnover, comunemente chiamato Turnover, è il tasso di rotazione del capitale investito. Si definisce di “rotazione” poiché questo tasso indica la trasformazione del capitale investito in profitto da parte di un'impresa.
22091/2022 del luglio scorso la Cassazione ha stabilito che l'Infermiere che si occupa di gestire, chiudere e smaltire i rifiuti ospedalieri (ROT) non possono più urlare al demansionamento o alla deprofessionalizzazione.
Lo smaltimento avviene attraverso contenitori recanti la scritta “Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo” e il simbolo del rischio biologico e il trasporto, presso impianti specifici, mediante automezzi autorizzati al trasporto e operatori con patentino ADR.