Cosa succede se non si finisce il 110 entro dicembre 2023?
Domanda di: Edvige De Angelis | Ultimo aggiornamento: 5 dicembre 2023 Valutazione: 4.7/5
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Meglio dunque preparararsi alla possibilità che molti interventi in corso d'opera non possano essere conclusi entro il 31 dicembre 2023 e saranno quindi detraibili, ceduti o scontati con l'aliquota del 70% in vigore dal 1° gennaio 2024.
Cosa succede se non termino i lavori Superbonus entro il 31 dicembre 2023?
In questo caso, o si paga tutto entro il 31 dicembre e si vira sulle detrazioni dirette oppure, se non si sceglie di lasciar perdere e affrontare inevitabili strascichi legali, si va avanti nel 2024 con il 70%, lo sgravio ridotto appunto per il Superbonus 2024.
Secondo quanto previsto dalla legge di bilancio, infatti, dal primo gennaio 2024 non sarà più possibile utilizzare i due meccanismi alternativi alla detrazione in dieci anni: la cessione del credito e lo sconto in fattura.
Clicca il link verde per accedere alla piattaforma D.L. n. 61/2023), sui quali al 30 settembre 2022 sia stato completato almeno il 30% dei lavori, la detrazione nella misura del 110% spetta per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023.
Poste Italiane ha finalmente riaperto la cessione del credito. Come promesso in un comunicato stampa di agosto, il 3 ottobre 2023 Poste ha ricominciato ad acquistare i crediti fiscali derivanti da Superbonus e altri bonus edilizi.