Cosa succede se un professore non ha abbastanza voti?
Domanda di: Augusto Coppola | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 5/5
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Un ribasso arbitrario sul voto finale per l'assenza ad una interrogazione o compito (in particolare se non programmati) è un comportamento indiscriminatamente punitivo, nella maggior parte dei casi illecito. Il docente ha, invece, il diritto di sottoporre lo studente a prove suppletive.
Se uno studente, in sede di scrutinio finale, presenta insufficienze in una o più materie, il consiglio di classe valuta la possibilità che riesca a recuperarlo entro il termine dell'anno scolastico, studiando da solo o attraverso corsi di recupero.
Qual è il voto minimo che possono mettere i professori?
Durante lo scrutinio finale i docenti del consiglio di classe attribuiscono all'alunno un voto di ammissione che fa riferimento al percorso scolastico triennale. Può anche essere inferiore a 6/10.
4 valutazioni (di cui almeno due prove scritte ). Per le materie con valutazione scritto e orale e con 4 o 5 ore di lezione: almeno n . 4 valutazioni (di cui almeno due prove scritte ) e per gli incerti tra il voto sufficiente e insufficiente almeno 5 voti.
Il Miur, infatti, prevede che, sia per le prove scritte che per quelle orali, la votazione minima da applicare è 3 mentre la più alta è 10. Tutti quei docenti che, invece, spesse volte mettono dei 2 ai ragazzi, di fatto vanno contro quelle che sono le regole imposte dal Ministero della Pubblica Istruzione.