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Quanto deve riposare la resina?
Infatti la resina (in base alla quantità preparata, per via dell'effetto “massa”) può necessitare di qualche decina di minuti prima di scaldarsi. Andrebbe controllato ogni 5 minuti e non appena raggiunge i 40°C (quando cioè è più calda della nostra mano), può essere applicata.
Quanto tempo ci vuole per asciugare la resina?
Essiccazione (a 20°C, umidità relativa 50%): 12 ore. La durezza finale della superficie viene raggiunta dopo ca. 3 - giorni.
Cosa rovina la resina epossidica?
Resina epossidica - Cosa non fare
Di seguito troverai alcune delle cattive abitudini che possono danneggiare il tuo progetto o te stesso. Non usare una maschera respiratoria. Non utilizzare occhiali protettivi. Non usare i guanti. Utilizzare guanti in lattice in polvere. Non preoccuparti delle condizioni di conservazione.
Cosa si usa per lucidare la resina?
La pasta lucidante NW 1 PLUS è la pasta abrasiva specifica per la lucidatura della resina epossidica. Contiene quel bilanciamento ideale tra agenti abrasivi e agenti lucidanti di cui abbiamo parlato. Nella maggioranza dei casi questo è l'unico prodotto necessario per lucidare la vostra creazione artistica.
Come si puliscono gli stampi per la resina?
Il metodo infallibile per eliminare i residui di resina sia dagli strumenti, come le pipette, che dagli stampi in silicone è l'alcol etilico. Utilizzare l'alcol etilico, preferibilmente a 90°, con un bastoncino di cotone imbevuto, oppure direttamente a contatto con lo stampo.
Quanto durano le resine?
Di media si valuta la sostituzione delle resine dopo 12/15 anni di utilizzo.
Come non fare le bolle con la resina?
Fare la colata con pompa da vuoto, mettendo lo stampo sotto vuoto. Questa è l'arma più importante contro le bolle ed è una pratica industriale comune nella realizzazione di oggetti in plexyglass e policarbonato, lavorazione che potrebbe essere assimilabile alle resine epossidiche.
Quanto è dura la resina epossidica?
Le formulazioni di resina epossidica e indurente hanno una lunga durata rispetto a molti polimeri. La vita utile minima per le resine standard PRO-SET Infusion e delle resine adesive e degli indurenti è di 2 anni.
Come fare asciugare la resina velocemente?
Quando la stesura è completa, acqua calda o vapore pompato attraverso lo stampo consentono di accelerare l'indurimento del laminato. Un calore moderato (pistola ad aria calda o lampada di calore) applicato all'assemblaggio riduce i tempi di indurimento della resina epossidica.
Dove far asciugare la resina?
Se lavorate in un ambiente dove la temperatura è relativamente bassa, il tempo di indurimento della resina aumenterà notevolmente. Se, ad esempio, si passa dai 25° ai 15°, il tempo di polimerizzazione raddoppierà. Utilizzate una fonte di calore esterna (stufa, termosifone, etc.)
Come velocizzare la resina?
Per accelerare la catalisi quindi è sufficiente tenere la colata vicino ad una fonte di calore (anche un semplice termosifone). Attenzione però a non riscaldare delle colate superiori ad 1 cm di spessore. Infatti la resina potrebbe riscaldarsi troppo per via dell'effetto massa (che trovate spiegato nella guida).
Come lisciare la resina?
Bagnare la carta vetrata di grana 220 e posizionarla su una superficie piana. Carteggiare con movimenti circolari e pressione media, ruotando regolarmente il pezzo per ottenere una levigatura uniforme.
Come si taglia la resina?
Il modo migliore per tagliare il piatto doccia in resina è utilizzare una sega radiale con disco diamantato. Una volta iniziato il processo di taglio è fondamentale non fermare mai la sega radiale per ottenere un taglio netto e preciso senza sbavature.
Come togliere i graffi dalla resina epossidica?
Istruzioni: Lucidatura a mano della resina epossidica
Applicare prima un po' di pasta lucidante incolore sul panno di cotone o di lino e poi inumidirlo leggermente con acqua. Poi strofinare il panno con movimenti lenti e circolari con una leggera pressione sul lavoro.
Che colori si usano per la resina epossidica?
Quale colorante per l'epossidica?
Vernici per vetro colorato. In piccole quantità, permettono di mantenere la trasparenza della resina. Vernici acriliche per ottenere un effetto opaco. ... Un colorantea base di resina epossidica appositamente progettato. ... Inchiostri ad alcool. ... Pigmenti in polvere.
Quanta resina epossidica ci vuole per fare un tavolo?
Se il tavolo che dobbiamo realizzare è, ad esempio, 1 mt. x 2 mt = 2 mt quadri, avremo bisogno di 2 litri di resina per ogni cm di spessore che dovremo riempire, ovviamente considerando solo gli spazi lasciati vuoti dal materiale incluso.
Come proteggere la resina?
OLIO PROTETTIVO UV Le caratteristiche di questo Olio sono davvero uniche perché proteggono dai raggi UV tavoli in legno o in resina, porte, finestre e persiane, balconate, cancellate, pergolati e altro.
Come fare effetto schiuma resina?
Con un bastoncino colate delle sottili strisce di resina parallelamente al vs. bagnasciuga, a distanza regolare. Esattamene come fossero onde del mare. Passandole poi con una fiamma affiche la resina bianca si “apra” e crei quell'incredibile effetto schiuma.
Che resina usare per stampi?
Uno dei migliori materiali da usare per gli stampi è il silicone, la resina non si attacca facilmente al silicone ed è molto flessibile, il che significa che è relativamente facile tirar fuori la resina dopo che è completamente indurita.
Cosa si può inserire nella resina?
E così è possibile perfettamente inglobare nella resina dischi, pietre, bottoni, monetine, stampe digitali e quant'altro la fantasia ispira, e ottenere rivestimenti di assoluta originalità!