Perché si chiama farina?

Domanda di: Emilia Sala  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La parola farina deriva dal latino farīna, a sua volta derivato da far, ovvero il farro; infatti in origine, durante l'impero romano, si era soliti utilizzare proprio questo cereale per ottenere la polvere adatta a insaporire e raddensare le preparazioni dei Romani.

Cosa si intende con il termine farina?

Con il termine farina si intende il prodotto che si ottiene dalla macinazione dei frutti secchi o dei semi di varie piante. In commercio è possibile trovare diverse farine provenienti da cereali, frutta e legumi: mais, orzo, farro, riso, avena, segale, castagne, ceci, mandorle, grano saraceno.

Perché la farina 00 si chiama così?

Presto detto, i numeri 0 e 00 si riferiscono alla classificazione delle farine in base al loro livello di raffinazione: quella 00 è più raffinata di quella 0, che a sua volta è più raffinata di quello di tipo 1, tipo 2 e della farina integrale, che contiene tutte le parti del chicco di grano.

Qual è l'origine della farina?

La farina alimentare (dal latino farīna, derivato da far «farro») è il prodotto della macinazione dei frutti secchi o dei semi di varie piante: si ha farina di grano, di mais, di orzo, di farro, di riso, di avena, di segale, di castagne, di ceci, di mandorle, di grano saraceno.

Quando fu inventata la farina?

Furono alcune popolazioni garganiche vissute in pieno Paleolitico superiore le prime a produrre e consumare regolarmente farina, ben 32.000 anni fa.

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