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Qual e il modello atomico di Thomson?
Subito dopo la scoperta dell'elettrone, Thomson, nel 1904, propose un modello atomico che fu definito modello a panettone in cui l'atomo veniva rappresentato come una distribuzione di carica positiva diffusa, contenente delle cariche negative disposte in maniera regolare, in anelli rotanti.
Cosa dice il modello atomico di Thomson?
Tale modello prevede: un nucleo centrale in cui è concentrata tutta la carica positiva e la massa dell'atomo; gli elettroni ruotano intorno al nucleo formando una nube elettronica negativa. tale modello presenta dei limiti, non fornisce alcun dettaglio sulla disposizione degli elettroni intorno al nucleo.
Qual e la differenza tra il modello di Bohr e quello ad orbitali?
L'autore di questa risposta ha richiesto la rimozione di questo contenuto.
Perché non era valido il modello atomico di Bohr?
Il modello di Bohr non fu accettato perché man mano che aumentava il numero di elettroni dell'atomo, il modello non era più valido. Mentre si parlava in precedenza di doppia natura della luce, si parlò successivamente di una doppia natura dell'elettrone che, essendo una particella, ha anche una natura corpuscolare.
Cosa voleva dimostrare Bohr?
Il modello atomico successivo a quello di Rutherford è il modello proposto da Bohr il quale, basandosi sul modello di Rutherford stesso e sulla teoria quantistica di Max Planck, ipotizza l'esistenza di orbite stazionarie nelle quali gli elettroni si muovono senza emettere energia.
Chi ha inventato il modello atomico?
Il primo modello atomico creato fu quello di Joseph J. Thompson. Thompson osservò il comportamento dei gas all'interno del tubo di crookes. modificando in maniera opportuna il tubo di crookes Thompson osservo l'esistenza di una particella positiva che denominò PROTONE.
Qual è il modello atomico di Schrodinger?
Schrödinger propose un modello ondulatorio per la descrizione del comportamento di un elettrone nell'atomo di idrogeno. Le onde si dividono in onde progressive e stazionarie a seconda che la loro ampiezza sia funzione dello spazio e del tempo o solo dello spazio.
Chi inventa l'atomo?
Nei primi anni del 1800, l'inglese John Dalton (1766 – 1844) propose la prima teoria sperimentale sulla natura della materia, nota come Teoria di Dalton, basandosi su alcuni postulati, in parte considerati tutt'oggi validi: la materia è formata da particelle piccolissime, indivisibili, chiamate atomi.
Quanto atomi esistono?
Totale: 10.200 x 1046 atomi. In altre parole, 100 mila miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi.
Su cosa si basa la teoria di Dalton?
L'inglese John Dalton (1766 – 1834) nel 1808 enunciò una teoria generale sulla natura della materia e, affermando che tutta la materia è formata da particelle molto piccole che non possono essere ulteriormente suddivise che chiamò atomi (dal greco, “atomoi”, non divisibili), pose le basi dell'attuale teoria atomica.
Quanti sono i tipi di atomi?
In natura vi sono 92 tipi di atomi diversi: gli atomi di ciascun tipo hanno un diverso numero atomico, da 1 a 92. Perciò sono 92 anche gli elementi chimici, cioè le sostanze semplici costituite da atomi dello stesso tipo. Ciascun elemento possiede determinate caratteristiche chimiche e fisiche.
Perché il modello atomico di Rutherford e sbagliato?
Il modello atomico planetario di Rutherford si rivelò ben presto inadeguato, per vari motivi ma principalmente non spiegava perché gli elettroni nel ruotare attorno al nucleo in costante accelerazione centripeta perdendo energia ed attratti dalla carica positiva dei protoni, non finissero per precipitare nel nucleo.
In che cosa il modello di Rutherford e ancora valido?
Anche se il modello atomico «planetario» è stato abbandonato poco tempo dopo, la struttura nucleare dell'atomo è tutt'oggi valida. Il nucleo è la parte più significativa dell'atomo, perché atomi di elementi diversi hanno diversa struttura del nucleo.
Che cosa dice la regola di Hund?
Regola di Hund: La regola di Hund, o principio della massima molteplicità afferma che gli elettroni si dispongono ad occupare il massimo numero di orbitali in un sottolivello. Principio di Aufbau: Per il principio di Aufbau, gli elettroni tendono ad occupare gli orbitali seguendo l'ordine di energia crescente.
Quanti lobi ha l orbitale D?
Nel terzo livello ci sono cinque orbitali di tipo d. Questi ultimi presentano quattro lobi. A questi cinque orbitali si aggiungono un orbitale s e tre orbitali p. Nel quarto livello ci sono sette orbitali di tipo f, che presentano otto lobi.
Cosa sono i quanti di Bohr?
Secondo il modello quantico di Bohr, gli elettroni possono muoversi nell'atomo solo lungo certe orbite permesse o stazionarie corrispondenti a ben definiti livelli quantizzati di energia. Percorrendo orbite stazionarie, l'elettrone non irraggia energia, poiché si trova in una condizione stabile.
Come si chiamano gli orbitali?
gli orbitali con l = 0 vengono chiamati orbitali s ; gli orbitali con l = 1 vengono chiamati orbitali p; gli orbitali con l = 2 vengono chiamati orbitali d ; gli orbitali con l = 3 vengono chiamati orbitali f .
Cosa non spiega il modello atomico di Rutherford?
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Cosa voleva dimostrare Rutherford?
Questo esperimento dimostrò che sia l'aria sia la materia solida può evidente diffondere le particelle alfa. L'apparato, tuttavia, poteva solo osservare deflessioni di piccoli angoli. Rutherford voleva sapere se le particelle alfa venivano diffuse con angoli ancora più grandi—magari maggiori di 90°.
Che differenza c'e tra l'atomo e la molecola?
Gli atomi sono le particelle singole più semplici, mentre le molecole sono formate da due o più atomi, uguali o diversi, legati tra di loro. È possibile rappresentare gli atomi e le molecole utilizzando le rappresentazioni particellari.