Domanda di: Ing. Matteo Ferrari | Ultimo aggiornamento: 18 novembre 2023 Valutazione: 4.8/5
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La prima nota, quella più bassa, si chiama fondamentale dell'accordo (il Do). La seconda nota, quella che dista 4 o 3 semitoni sopra la prima a seconda se l'accordo è maggiore o minore, si chiama la terza dell'accordo perché dista un intervallo di terza dalla fondamentale (il Mi, quindi l'intervallo di terza è Do-Mi).
L'intervallo di terza maggiore si compone di 2 toni, mentre quello di terza minore è dato da 1 tono + 1 semitono. La terza maggiore o minore definisce il modo della tonalità.
Ogni accordo è formato da due intervalli di terza. Negli accordi maggiori la prima terza deve essere maggiore (4 semitoni) e la seconda minore (3 semitoni). Negli accordi minori succede l'inverso di quelli maggiori, la prima terza deve essere minore (3 semitoni) e la seconda maggiore (4 semitoni).
Quanti sono gli accordi? Nella nostra classificazione abbiamo individuato 6 tipologie di accordo in forma di triade e 14 tipologie di accordo in forma di quadriade. Se moltiplichiamo ogni tipo di accordi in 12 tonalità (nella visualizzazione escludiamo le tonalità enarmoniche) ricaviamo 240 accordi.
Si dice fondamentale di un accordo la nota più grave, allorché i componenti dell'accordo stesso siano disposti in ordine di terze sovrapposte. Nell'esempio la nota re è fondamentale rispettivamente di una triade maggiore, di un accordo di 7ª dominante, di un accordo di 9ª dominante.