Domanda di: Dr. Lia Montanari | Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
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Gli elettrodi per saldare ferro più utilizzati sono il rutile e il basico. L'elettrodo con rivestimento rutile è di facile accensione e di facile utilizzo in generale. Lo si può usare anche se non si è esperti di saldatura proprio perché non richiede capacità particolari come può avere un saldatore professionista.
Un elettrodo è realizzato in varie tipologie di metalli, che variano a seconda del materiale da saldare. Per ottenere una buona saldatura, i tipi di elettrodi per saldatura devono avere una composizione simile a quella del metallo da saldare, inoltre per la scelta bisogna valutare anche la posizione di saldatura.
Che differenza c'è tra elettrodi Rutilici e basici?
La grande differenza tra gli elettrodi basici e rutilici (o rutili) Tutti gli elettrodi hanno un rivestimento igroscopico, ovvero assorbono umidità dall'ambiente. Dagli elettrodi basici, questa umidità può essere tolta, mettendoli nei forni di essiccazione. Dagli elettrodi rutili, invece, non si può togliere.
Basico. È usato soprattutto per la saldatura dell'acciaio inox e consente anche saldature in posizioni più particolari. Per questo e per la sua tenuta estremamente decisa è molto usato anche per la saldatura di grosse tubature.
L'elettrodo basico ha maggiore resistenza e viene usato per saldare acciai speciali, ad esempio nei cantieri navali. Permette di saldare in tutte le posizioni, ma richiede una grande esperienza e quindi è sconsigliato per principianti. Il rutile è meno resistente, ma è perfetto per iniziare.