Si chiama Gliese 581g ed è il primo pianeta potenzialmente abitabile, dopo centinaia di pianeti extrasolari individuati negli ultimi anni sempre troppo vicini o troppo distanti dalla loro stella o con caratteristiche incompatibili con la vita. Stavolta, invece, i connotati sembrano proprio quelli giusti.
La NASA (l'agenzia spaziale statunitense) ha annunciato la scoperta di un pianeta di dimensioni simili alla Terra e che potrebbe essere abitabile. Chiamato TOI 700 e, il pianeta orbita in una zona in cui è possibile l'acqua liquida, cruciale per l'esistenza della vita così come la conosciamo.
Sono Europa, Io, Encelado (lune di Giove) e Titano (luna di Saturno). Al di fuori del nostro Sistema Solare, ci sono altri pianeti con caratteristiche simili alla Terra e all'interno delle zone abitabili delle loro stelle.
"Se, nei prossimi 20 anni nei pianeti osservati troveremo evidenza di vita da un'altra parte, potremmo concludere, con una probabilità superiore al 95%, che ci sono più di 100.000 pianeti abitati nella galassia.
La zona di abitabilità è definita come quella regione di spazio non troppo vicina (e quindi calda) né troppo lontana (e fredda) da permettere a un pianeta roccioso di ospitare acqua liquida sulla sua superficie e un'atmosfera adatta a sostenere la vita.