Quali anni sta accertando l'Agenzia delle Entrate?
Domanda di: Giovanna Longo | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.2/5
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Facciamo un esempio per chiarire meglio: Se nel 2022 non hai presentato la dichiarazione dei redditi per il 2021, potrai ricevere un accertamento fiscale entro il 31 dicembre 2029, cioè entro la fine del 7° anno a partire dall'anno in cui avresti dovuto presentarla.
Quale anno sta controllando Agenzia delle Entrate?
Il 26 marzo 2022 è scaduto il termine di accertamento per quelle omesse. Questo significa che il 2015 è sepolto a tutti gli effetti e non potrà essere messo in discussione dall'Agenzia delle Entrate.
Quando scatta l'accertamento dell'Agenzia delle Entrate?
QUANDO SCATTA L'ACCERTAMENTO FISCALE? Quando il Fisco si rende conto, tenendo conto anche delle eventuali giacenze del conto corrente, che il contribuente possa aver omesso il pagamento delle tasse, scatta l'accertamento fiscale.
In questi termini si è espressa anche l'agenzia delle Entrate a Telefisco 2022 che, proprio con riferimento all'annualità 2016 (in presenza di dichiarazione regolarmente presentata), ha precisato che il termine di decadenza sarà quello del 26 marzo 2023 e non quello del 31 dicembre 2022.
Quanti anni indietro può andare l'Agenzia delle Entrate?
L'Agenzia delle Entrate ha a disposizione cinque anni di tempo per accertare le posizioni dei contribuenti, che decorrono dalla data in cui è stata presentata la dichiarazione dei redditi. Se la dichiarazione non è stata presentata, il termine si estende a sette anni.