Quali sono i sintomi quando si smette di fumare?

Domanda di: Evita Barbieri  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Insonnia, mal di testa, irritabilità, ansia, nausea e debolezza i più frequenti. La disassuefazione dal fumo è accompagnata da numerosi sintomi di astinenza dalla nicotina che vanno dall'insonnia all'irritabilità, dalla difficoltà di concentrazione agli sbalzi di umore.

Cosa succede se si smette di fumare improvvisamente?

Astinenza da nicotina

Smettere di fumare provoca un forte desiderio di sigarette e anche sintomi come ansia, depressione (per lo più lieve, ma a volte grave), incapacità di concentrarsi, irritabilità, irrequietezza, fame, tremori, sudorazione, vertigini, cefalee, dolori addominali, nausea e sonno disturbato.

Quanto dura la crisi di astinenza da fumo?

In genere però le maggiori difficoltà si evidenziano entro le 24 ore dall'ultima sigaretta e il punto più critico si verifica nei primi quattro giorni. I sintomi dell'astinenza tendono ad attenuarsi dalla prima settimana al primo mese, anche se le sensazioni di malessere possono durare anche per alcuni mesi.

Quali sono i giorni più difficili quando smetti di fumare?

E' bene ricordare che le prime 24 ore dall'ultima sigaretta sono le più difficili e nei primi 4 giorni sono più intensi i sintomi dell'astinenza, che tendono ad attenuarsi dalla prima settimana al primo mese, mentre sensazioni di malessere (come affaticabilità, irritabilità, difficoltà di concentrazione, aumento dell' ...

Cosa succede dopo 5 giorni senza fumare?

Il rinnovato maggior apporto di ossigeno al cervello, inoltre, aumenta le performance cognitive. Con il passare dei giorni le cose continuano a migliorare. Già nella prima settimana, si riacquistano appieno il senso del gusto per gli alimenti e l'olfatto ritorna a essere completamente funzionante.

Cosa succede quando si smette di fumare?