Quando c'è calunnia?

Domanda di: Ing. Fiorentino Marino  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.2/5 (20 voti)

Il reato di calunnia, disciplinato dall'art. 368 c.p., si concretizza laddove un soggetto incolpi di un reato una persona di cui conosce l'innocenza, o simuli a carico di quest'ultima le tracce di un reato.

Come si dimostra una calunnia?

Quindi, la prima prova è proprio l'atto depositato dal reo alla Procura della Repubblica o presso le pubbliche autorità come polizia e carabinieri. Il fatto di subire un procedimento penale o anche solo delle indagini è il primo passo per poter provare la calunnia.

Quando si può denunciare una persona per calunnia?

La calunnia è un reato, disciplinato dall'articolo 368 del Codice Penale, che rientra tra i delitti contro l'amministrazione della giustizia. La calunnia si manifesta quando si incolpa falsamente e in modo consapevole qualcuno di avere commesso un reato. Non fa parte dei reati che sono stati depenalizzati nel 2016.

Quando non si configura il reato di calunnia?

Non sussiste il dolo del reato di calunnia quando la falsa incolpazione consegue ad un convincimento dell'agente in ordine a profili essenzialmente valutativi o interpretativi della condotta denunciata, sempre che tale valutazione soggettiva non risulti fraudolenta o consapevolmente forzata.

Quando la calunnia non c'è?

Non c'è calunnia quando il soggetto formuli l'accusa prospettando circostanze poi risultate non veritiere in forza di un atteggiamento colposo, imprudente o negligente o addirittura temerario.

Quando posso denunciare per calunnia?