Quando si paga il danno morale?
Domanda di: Gelsomina Ferretti | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023Valutazione: 4.5/5 (7 voti)
I danni morali possono essere risarciti soltanto in due casi: Quando si è violato un diritto costituzionale; Quando il fatto illecito consiste in un reato.
Quando si pagano i danni morali?
La Cassazione ha più volte confermato che i danni morali possono essere risarciti in due casi: quando si è violato un diritto costituzionale (quindi uno dei diritti fondamentali della persona come, tra gli altri, l'onore, la reputazione, la famiglia, la salute, l'identità personale);
Come si può provare il danno morale?
Il danno morale andando ad incidere sulla sfera intima del danneggiato, può essere provato anche tramite la prova presuntiva. Cioè il giudice può presumere che dal comportamento illecito di un soggetto che va a ledere un altro soggetto sia naturale che seguano dei danni psicologici, patemi d'animo.
Chi calcola il danno morale?
Riguardo danno morale quantificazione, l'art. 1226 del Codice Civile prevede che: “se il danno non può essere provato nel suo preciso ammontare, è liquidato dal giudice con valutazione equitativa“. Inoltre riguardo il calcolo danni morali ne tratta SS. UU.
Chi quantifica i danni morali?
L'art. 1226 c.c. ha stabilito riguardo la quantificazione del risarcimento del danno morale, come di tutti i pregiudizi di tipo non patrimoniale, che "se il danno non può essere provato nel suo preciso ammontare, è liquidato dal giudice con valutazione equitativa".