Quando ci vuole l'apostrofo con un?

Domanda di: Cristyn Valentini  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Siamo così arrivati alla regola: dopo un dovrete scrivere l'apostrofo sempre e solo se la parola successiva è di genere femminile. In questo caso, infatti, la forma un deriva da una, la cui a finale cade per elisione davanti alla vocale successiva.

Come capire se va l'apostrofo?

Quando si apostrofa una parola? La regola è semplice: l'apostrofo si usa solo se la parola successiva è di genere femminile. In questo caso la vocale finale cade per elisione davanti alla vocale successiva. Invece, se la parola che segue l'articolo “un” è maschile, non si usa l'apostrofo.

Quando un e quando un?

Davanti a parole maschili iniziate per vocale usiamo l'articolo UN (senza l'apostrofo). Parole maschili: alunno; uomo; ufficio; ingresso. Davanti a parole femminili iniziate per vocale, usiamo l'articolo UN' (con l'apostrofo). Parole femminili: automobile; alunna; amica; esperienza.

Dove si mette un?

Un: è maschile e va usato soltanto davanti a parole maschili che iniziano per vocale o che non creano intoppi nella pronuncia. Non si scriverà “un scivolo” né “un zoccolo”, ma si scriverà “un asino“, “un cavallo“, “un bue“, ecc.

Quando si mette l'apostrofo esempi?

APOSTROFO
  • la arte ▶ l'arte.
  • una ape ▶ un'ape.
  • quello albero ▶ quell'albero.
  • grande uomo ▶ grand'uomo.
  • santo Antonio ▶ sant'Antonio.
  • venti anni ▶ vent'anni.

Come e quando usare l’apostrofo in italiano - When and How to use the apostrophe in Italian