Quando il dolore alle gambe deve preoccupare?

Domanda di: Dr. Ciro D'angelo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.6/5 (12 voti)

Dolore alle gambe, quando rivolgersi al proprio medico? Il dolore alle gambe richiede cure mediche nel caso in cui sia improvviso, acuto e non accenni a passare dopo 3-4 giorni, ma al contrario si intensifichi accompagnandosi poi a febbre, gonfiore e rossore.

Quando preoccuparsi del dolore alle gambe?

In presenza di gonfiore a entrambe la gambe bisogna rivolgersi a uno specialista flebologo, angiologo o chirurgo vascolare. Se il dolore fa seguito a un trauma o a una contusione è invece consigliabile rivolgersi al pronto soccorso.

Quali esami vanno fatti per il male alle gambe?

Conclude Giorgio Serino: «Sono necessari esami del sangue attraverso i quali cercare la presenza o l'assenza degli “indici di infiammazione”: fattore reumatoide, Ves, proteina C reattiva. Se il problema è articolare, invece, si indaga la situazione con esami radiologici (radiografie, TAC, ecografie ecc.).

Quando ti fanno male le gambe da che dipende?

Più di frequente si associa ad affaticamento muscolare o disidratazione, legata anche all'assunzione di farmaci come diuretici o statine. Il dolore alle gambe può essere causato da traumi, stiramenti, tendiniti, ma anche da condizioni patologiche o associarsi ad altri sintomi come le vene varicose.

Come capire se il dolore è muscolare o osseo?

  • DOLORE MUSCOLO-SCHELETRICO.
  • Il dolore osseo è in genere profondo, penetrante o sordo. ...
  • Il dolore muscolare (noto come mialgia) spesso è meno grave di quello osseo, ma può essere molto fastidioso. ...
  • Il dolore ai tendini e ai legamenti è spesso meno intenso del dolore osseo.

Dolore alle gambe, cause e rimedi