Quando il pane non è più buono?

Domanda di: Dott. Marina Sorrentino  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Se l'impasto si presenta molle e appiccicoso, sarà difficile da lavorare e darà origine a un pane poco voluminoso. Se è insipido, ha una forma piatta e allargata, la crosta è chiara, la mollica è poco soffice, è possibile che la causa sia la mancanza di sale.

Quanto tempo può stare il pane?

Il pane non dura più di 3 mesi, mentre i biscotti arrivano tranquillamente a 8 mesi. La carne non ha tutta la stessa durata: l'agnello può durare circa 9 mesi, mentre il pollo o il tacchino intero resistono più di un anno.

Perché il pane diventa appiccicoso?

Il pane “appiccicoso” o “filante” potrebbe essere il segnale che qualcosa non funziona nella fase di lavorazione del forno; in genere il problema può essere ricercato nella scarsa igiene dei teli o nei locali dove vengono immagazzinate le farine.

Quando la mollica del pane rimane umida?

Mollica umida: volta del forno troppo calda, impasto troppo freddo, scarso assorbimento di acqua da parte della farina, eccessiva attività amilasica, farina scadente, eccssiva quantità di acqua nell'impasto, pane crudo o in sufficientemente cotto.

Come deve essere un buon pane?

Il pane di qualità si riconosce per una nota acida che ne accompagna il sapore: merito della fermentazione del lievito madre, caratterizzato da un PH più basso rispetto al lievito di birra. Il risultato? Un pane gustoso, nutriente, molto più digeribile e in grado di durare più giorni.

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