Domanda di: Gregorio De Angelis | Ultimo aggiornamento: 15 dicembre 2023 Valutazione: 4.8/5
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Tosse: solitamente la polmonite, in particolare quella di origine batterica, è associata ad una tosse grassa, con produzione di espettorato 6 (comunemente detto catarro). Spesso però nel paziente anziano il riflesso della tosse è molto ridotto, 6 a causa di una diminuita capacità dei muscoli preposti a questa funzione.
Pur essendo complesso distinguere solo dalla sintomatologia bronchite acuta e polmonite, la comparsa di manifestazioni come febbre persistente, dolore toracico che peggiora con la respirazione o mancanza di fiato severa e progressiva, possono destare un sospetto di polmonite.
Nelle forme più gravi di polmonite, può essere necessaria una terapia respiratoria di supporto; i farmaci antitussivi ed antidolorifici sono eventualmente utili per placare la tosse e per alleggerire il dolore.
La polmonite si può prevenire mantenendo forte il proprio sistema immunitario e riducendo la possibilità di contagio seguendo alcuni semplici accorgimenti igienici come:
lavare spesso le mani;
coprirsi naso e bocca quando si starnutisce o tossisce;
La polmonite virale ha tempi di incubazione molto flessibili a seconda del virus coinvolto, ma che in media equivalgono a circa 2 settimane, comprese tra l'entrata del virus nell'organismo e l'insorgere dei sintomi.