Domanda di: Dr. Jack Morelli | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
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La presenza degli uncini, che rendono il profilo del pungiglione seghettato, è il motivo per cui un'ape è destinata alla morte quando punge un essere umano . La nostra pelle, infatti, presenta un tessuto elastico che non permette all'ape di retrarre il pungiglione, che rimane conficcato nel derma.
Ma le api muoiono dopo aver utilizzato il pungiglione? La risposta è che non è sempre così, ma ciò avviene quando l'ape ha a che fare con l'uomo. Infatti le api muoiono quando trafiggono con il pungiglione la pelle umana.
Il pungiglione delle api è dotato di piccoli uncini (che, una volta penetrati, lo ancorano alla cute punta) ed è collegato all'apparato digerente dell'insetto. Per questo, quando l'ape vola via dopo aver punto, il pungiglione resta ancorato alla pelle assieme alla parte terminale dell'apparato digerente. E l'ape muore.
Le api pungono tipicamente una volta e lasciano all'interno della ferita il pungiglione, e con esso anche gli ultimi segmenti dell'addome e una parte dei visceri; così mutilati, quest'insetti sono generalmente destinati a morire.
Api e Vespe pungono solo quando si sentono minacciate o per difendere l'alveare, ma in maniera diversa. L'ape punge una sola volta. Il pungiglione infatti è collegato all'apparato deigerente ed è formato da piccoli uncini che si ancorano alla pelle dell'individuo punto.