Quando l'eredità spetta ai genitori?

Domanda di: Lidia Giordano  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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In mancanza di figli e del coniuge, l'eredità è divisa tra genitori e fratelli del defunto. La divisione si fa sempre per capi, ma ai genitori è riservata almeno la metà dell'eredità.

Quando l'eredità va ai genitori?

Legittima a favore degli ascendenti (genitori)Torna su

La quota di legittima riservata ai genitori del defunto opera solamente se questi muore senza figli. Ammonta a: 1/3 del patrimonio ereditario, se non c'è alcun coniuge del defunto; 1/4 del patrimonio ereditario, se c'è un coniuge del defunto, al quale spetterà 1/2.

Quando muore un figlio a chi va l'eredità?

Se chi muore lascia sia figli che il coniuge, le quote variano a seconda del numero dei figli: se il figlio è uno solo, metà della eredità spetta a lui e metà al coniuge; se i figli sono più di uno, a loro vanno i due terzi da dividersi in parti uguali ed il residuo terzo va al coniuge.

Quando i genitori ereditano dai figli?

L'art. 568 c.c. prevede che, se il figlio muore senza lasciare discendenti, fratelli o sorelle, a lui succedono: i genitori (legittimi, di figli legittimati e di figli adottivi minorenni) in parti uguali. o l'unico genitore rimasto.

Quando il figlio eredità tutto?

Se non c'è il coniuge/persona unita civilmente e c'è un solo figlio, al figlio spetta l'intera eredità. Se non c'è il coniuge/persona unita civilmente e ci sono più figli, l'intera eredità deve essere ripartita in parti uguali fra i figli.

EREDITÀ E DONAZIONI AI FIGLI: devono essere in parti uguali? | avv. Angelo Greco