Quando preoccuparsi per la fontanella?

Domanda di: Giobbe Bernardi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Quando bisogna preoccuparsi? Quando la fontanella pulsa vistosamente e senza sosta, in caso di febbre e malessere, se il bambino appare abbattuto e poco reattivo. In questo caso è bene andare al pronto soccorso.

Quando preoccuparsi della fontanella neonato?

Fino a quando è presente, la fontanella può essere considerata la spia dello stato di benessere del cervello: se pulsa in modo vistoso e la zona appare gonfia e/o arrossata e, soprattutto, il bambino ha la febbre, appare lamentoso, abbattuto, poco reattivo bisogna andare al Pronto Soccorso.

Come deve essere la fontanella?

Ha la forma di un rombo con dimensioni di 1-3 cm ed è detta “bregmatica”. Una più piccola si trova nella parte posteriore del cranio, presso la cosiddetta “sutura lambdoidea”, detta così per la sua forma simile alla lettera “lambda” greca (λ).

Come controllare fontanella neonato?

Sarà il medico a decidere se è necessaria un'indagine più approfondita, attraverso un'ecografia. Questo esame, tra l'altro, è reso più facile proprio dalla fontanella, dato che le onde sonore possono passare agevolmente, senza incontrare l'ostacolo delle ossa.

Cosa succede se si rompe la fontanella?

"La testa del piccolo si può toccare tranquillamente, perché la fontanella anteriore - la più grande e quella di cui in genere ci si preoccupa - è molto resistente. Non richiede, quindi, particolari cautele: il bimbo può essere accarezzato, pettinato e lavato normalmente.

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