Quando si fa il test del riflesso rosso?

Domanda di: Ing. Fortunata Martino  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il primo esame che va effettuato subito dopo la nascita o nei primi giorni di vita è il test del riflesso rosso. Il test consiste nel proiettare sull'occhio del bimbo la luce che proviene da uno strumento chiamato oftalmoscopio.

A cosa serve il test del riflesso rosso?

Il test del riflesso rosso è una parte fondamentale dell'esame medico del neonato, dell'infante e del bambino in quanto consente di: individuare precocemente le patologie o i deficit visivi (come cataratta, distacco di retina, glaucoma, retinoblastoma); attuare procedure terapeutiche in tempi idonei.

Dove va eseguito il test del riflesso rosso?

ESECUZIONE DELLA PROVA DEL RIFLESSO ROSSO

La prova del riflesso rosso è opportunamente eseguita mediante un oftalmoscopio diretto, posto vicino all'occhio dell'esaminatore con la lente dell'oftalmoscopio posta al segno “0” (vedi figura 1).

Cos'è il riflesso rosso nei neonati?

Il riflesso rosso è un semplice test di screening effettuato alla nascita a tutti i neonati che risulta essenziale per il precoce riconoscimento di alcune patologie che possono compromettere la vista o la vita dei bambini, come la cataratta, il glaucoma, anomalie retiniche e tumori dell'occhio come il retinoblastoma, ...

Come si misura la vista ai bambini?

L'esame del riflesso pupillare (o del fondo oculare) si fa principalmente ai neonati. L'oculista punta una luce nell'occhio del bimbo per controllare il modo in cui i suoi occhi reagiscono alla luce. In pratica la versione per bambini della classica tavola optometrica.

Test del riflesso rosso