Quando un tetto e spingente?

Domanda di: Dr. Rosalba Russo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Occorre quindi fare una premessa: una copertura è spingente quando, sottoposta ai carichi verticali (statici e sismici), provoca delle spinte orizzontali sui vincoli adiacenti che ne garantiscono l'equilibrio; in pratica, una copertura spingente è quella che tende a ribaltare le pareti su cui appoggia.

Quando un tetto si dice spingente?

Un tetto, o più in generale una struttura di copertura, si definisce spingente se, sottoposta a soli carichi verticali, genera una spinta orizzontale sulle pareti perimetrali su cui scarica.

Quanti tipi di tetti ci sono?

Solitamente si distinguono in base alla forma: tetti piani, tetti curvi e tetti a falde. I tetti piani, inizialmente destinati alle coperture non residenziali anche per la loro minor capacità di garantire l'isolamento termico necessario, oggi si utilizzano anche per le abitazioni.

Dove poggia il tetto in legno?

La capriata, oppure incavallatura, è un elemento architettonico, tradizionalmente realizzato con il legno, formato da una travatura reticolare piana posta in verticale ed usata come elemento base di una copertura a falde inclinate.

Come si chiamano le parti di un tetto?

Tecnica della costruzione. - In un tetto si distinguono queste diverse parti: le falde o piani di copertura; la linea di compluvio, intersezione di due falde ad angoli rientranti; la linea di displuvio, intersezione di due falde ad angoli sporgenti.

Coperture spingenti e non spingenti