Domanda di: Dr. Rosalba Russo | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 5/5
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Occorre quindi fare una premessa: una copertura è spingente quando, sottoposta ai carichi verticali (statici e sismici), provoca delle spinte orizzontali sui vincoli adiacenti che ne garantiscono l'equilibrio; in pratica, una copertura spingente è quella che tende a ribaltare le pareti su cui appoggia.
Un tetto, o più in generale una struttura di copertura, si definisce spingente se, sottoposta a soli carichi verticali, genera una spinta orizzontale sulle pareti perimetrali su cui scarica.
Solitamente si distinguono in base alla forma: tetti piani, tetti curvi e tetti a falde. I tetti piani, inizialmente destinati alle coperture non residenziali anche per la loro minor capacità di garantire l'isolamento termico necessario, oggi si utilizzano anche per le abitazioni.
La capriata, oppure incavallatura, è un elemento architettonico, tradizionalmente realizzato con il legno, formato da una travatura reticolare piana posta in verticale ed usata come elemento base di una copertura a falde inclinate.
Tecnica della costruzione. - In un tetto si distinguono queste diverse parti: le falde o piani di copertura; la linea di compluvio, intersezione di due falde ad angoli rientranti; la linea di displuvio, intersezione di due falde ad angoli sporgenti.