Domanda di: Ing. Bibiana Sartori | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.6/5
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In questo contesto di movimenti migratori, scanditi da incursioni e anarchia, la capitale dell'Impero d'Occidente, Roma, fu saccheggiata più volte nel corso del V secolo: una volta nel 410, dai Visigoti del re Alarico I; una seconda volta nel 455, dai Vandali del re Geiseric.
Quante volte è stata saccheggiata Roma dai barbari?
Roma, la “città eterna”, ha subito nella sua quasi tri-millenaria storia, diverse occupazioni, ma tre sono gli episodi, noti come “sacchi” – saccheggi – più rilevanti soprattutto perché hanno determinato un cambiamento nella sua storia. Il primo “sacco” è avvenuto nel 390 a.C, ad opera dei Galli guidati da Brenno.
I Vandali entrano a Roma, e saccheggiano la città per due settimane. Ripartiranno con tesori incalcolabili, spoglie del tempio di Gerusalemme portate a Roma da Tito, e con l'Imperatrice Licinia Eudossia e le figlie Eudocia e Placidia.
Perché il sacco di Roma suscitò scandalo e orrore?
Anche se non era più la capitale dell'impero, Roma aveva un valore simbolico enorme. Il sacco della città fu perciò uno shock terribile per tutto il mondo romano, anche perché erano circa otto secoli, dall'invasione dei galli sènoni guidati da Brenno nel 390 a.C., che Roma non veniva violata.