Quanti anni ci vogliono per diventare un pugile professionista?

Domanda di: Sibilla Ferri  |  Ultimo aggiornamento: 27 marzo 2023
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- AOB – età inizio attività 13 anni compiuti – età massima 40 anni; - PRO – età inizio attività 18 anni compiuti – ai soli pugili PRO è consentito proseguire l'attività oltre i 40 anni; - Gym boxe (amatoriale) – età inizio attività 13 anni compiuti – età massima 65 anni.

Come passare a pugile professionista?

Iscriversi in una Palestra Pugilistica. Seleziona una palestra di boxe. Scegline una che sia affiliata o con la FPI (Federazione Pugilistica Italiana) per diventare pugile dilettante o con la ITABoxing (Italian Authority of Boxing) per diventare pugile professionista e che magari abbia anche una buona reputazione.

Quanto guadagna un pugile professionista?

In media, un pugile professionista in Italia, può guadagnare tra i 400 e i 1.500 euro ad incontro, ma in molti casi anche di più. Se si considera che un atleta non può disputare un incontro a settimana e forse nemmeno al mese, i guadagni sono relativamente bassi.

Quante ore al giorno si allena un pugile professionista?

Un vero professionista, invece, deve curare di più il suo training: saranno necessarie due sedute di allenamento al giorno, magari da un'ora e mezza ciascuna e per 5-6 giorni a settimana.

Come cambia il fisico con la boxe?

La boxe non solo scolpisce i muscoli, ma li rafforza attivamente. Ne traggono beneficio braccia e gambe, addome, schiena e fianchi. Un addome forte e allenato ti aiuterà a resistere più a lungo durante l'esercizio, a perfezionare la tua tecnica e migliorare la tua postura, nonché la precisione dei tuoi movimenti.

ECCO cosa serve per diventare un Fighter Professionista!