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Quando non si dà il mantenimento ai figli?
Login. Il mantenimento ai figli non è dovuto per sempre. È obbligatorio sino a quando gli stessi sono minorenni e, una volta maggiorenni, sussiste esclusivamente se il genitore non dimostra che il giovane è inerte nel rendersi indipendente da un lato economico.
Cosa non rientra nel mantenimento dei figli?
Partendo dal concetto di “spesa straordinaria”, ci si riferisce a quelle spese che riguardano la salute, la scuola, le attività sportive, i corsi, le vacanze studio e tutto ciò che non rientra nel mantenimento ordinario dei figli quali barbiere, parrucchiere, estetista e quanto necessario alle ordinarie esigenze di ...
Quali sono le spese ordinarie per i figli?
Sono le spese necessarie alla soddisfazione delle esigenze primarie di vita dei figli che non fanno sorgere un diritto al rimborso e sono quindi incluse nell'assegno di mantenimento (ad esempio vitto, alloggio, abbigliamento ordinario, mensa scolastica e uscite per l'ordinaria cura della persona (questa, ad esempio, è ...
Chi chiede la separazione ha diritto al mantenimento?
Il mantenimento è un diritto che spetta al coniuge con il reddito più basso e che necessita di un supporto economico in caso di separazione. Non si tratta, dunque, di una sanzione punitiva che ricade sulla persona che richiede la separazione.
Quando l'assegno di mantenimento non è dovuto?
Il dovere di corrispondere l'assegno di mantenimento deve venire meno nel caso in cui il mancato raggiungimento dell'indipendenza economica si possa ricondurre alla mancanza di un impegno a cercare un'occupazione da parte del figlio.
Quanto costa mantenere un figlio da 0 a 18 anni?
In base all'attuale costo della vita, infatti, crescere un figlio da 0 a 18 anni comporta una spesa che si aggira in media intorno ai 139.500 euro, oltre 7.000 euro all'anno.
Quanti giorni a settimana spettano al padre separato?
– fine settimana alternati, dal venerdì all'uscita della scuola al lunedì al rientro; – lunedì e martedì presso in genitore con cui non hanno trascorso il fine settimana; – mercoledì e giovedì con il genitore presso il quale non lo trascorreranno.
Che differenza c'è tra assegno di mantenimento e alimenti?
Il mantenimento ha lo scopo di consentire all'altro ex coniuge di continuare a condurre lo stesso tenore di vita che aveva quando era sposato; gli alimenti, invece, sono un contribuito versato ai familiari più stretti che versano in uno stato di bisogno.
Cosa non fare durante una separazione?
Cosa non fare Non compiere gesti d'impulso, come ad esempio abbandonare il tetto coniugale. Non usare i figli contro l'altro coniuge. Non lasciarti mai e poi mai andare a gesti violenti nei confronti del coniuge. Se hai raggiunto un accordo, evita di cambiare idea in seguito.
Quanto spetta alla moglie e ai figli in caso di separazione?
Alla moglie separata spetta il mantenimento che deve tendenzialmente garantirle lo stesso tenore di vita goduto durante il matrimonio naturalmente tenendo conto delle effettive possibilità economiche del marito e, in ogni caso, fino a quando non instauri una nuova convivenza stabile con un altro uomo.
Cosa fare se il padre non paga le spese straordinarie?
E dunque, il genitore che ha affrontato le spese deve ottenere un decreto ingiuntivo (titolo esecutivo) allegando tutte le ricevute, scontrini e fatture relative alle spese sostenute. Solo dopo potrà procedere con l'esecuzione forzata, pignorando i beni del genitore inadempiente.
Cosa devono pagare i genitori ai figli?
L'obbligo di mantenimento del figlio maggiorenne concerne sia le spese ordinarie (vitto. alloggio, abbigliamento) che quelle straordinarie (in particolare istruzione e formazione) e potrebbe comprendere anche alcune attività ricreative e di svago.
Chi scarica spese figli?
se la spesa riguarda i figli, la detrazione spetta al genitore che l'ha sostenuta a prescindere dalla circostanza che sia titolare o meno anche della detrazione per figli a carico e dalla modalità di ripartizione con l'altro genitore di tale ultima detrazione.
Chi stabilisce il mantenimento dei figli?
Se i genitori non trovano un accordo, dovrà essere il giudice a decidere il mantenimento dei figli, su ricorso di uno dei due o di entrambi. Il Tribunale, di solito, dispone il pagamento periodico di un assegno, disciplinando lo stesso e la ripartizione delle spese straordinarie.
Quali spese sono comprese nell assegno di mantenimento?
Le spese comprese nell'assegno di mantenimento sono: vitto, abbigliamento, contributo per spese dell'abitazione, spese per materiale scolastico di cancelleria, mensa, medicinali da banco, spese di trasporto urbano (tessera autobus e metro), carburante, ricarica cellulare, uscite didattiche organizzate dalla scuola in ...
Quando la moglie perde l'assegno di mantenimento?
Lo stabilisce l'art. 5, comma 10) della Legge sul divorzio (Legge n. 898 del 1° dicembre 1970): “l'obbligo di corresponsione dell'assegno cessa se il coniuge, al quale deve essere corrisposto, passa a nuove nozze”.
Cosa si perde con la separazione consensuale?
La sentenza di separazione con addebito comporta delle conseguenze patrimoniali, infatti, l'addebito ha natura sanzionatoria. Il coniuge perde il diritto di percepire l'assegno di mantenimento e perde, altresì, i diritti successori.
Quante ore il padre può vedere i figli?
Il padre separato ha diritto di vedere il figlio senza alcun limite di tempo o calendario dei giorni prefissati - Studio Legale Parenti.
Quando tolgono i bambini alla mamma?
i maltrattamenti o la violenza morale e fisica; quando i genitori fanno uso di droghe, sono alcolisti o quando si prostituiscono; quando il genitore è incapace di prendersi cura del figlio e di far fronte ai suoi bisogni.
Quali diritti ha un padre non sposato?
Nell'ordinamento italiano non esiste una legge relativa ai diritti dei padri single, perché di fatto davanti alla legge i padri sono uguali, sposati o non sposati. Anche in una coppia divorziata, il padre ha gli stessi diritti di quelli che provengono da una coppia di fatto che si è sciolta.