La vita operativa di una centrale nucleare, di prima generazione è in genere intorno ai 40 anni, le centrali di seconda generazione invece mediante la sostituzione periodica di componenti importanti possono rimanere attive fino a 80 anni.
Nonostante l'età media dei reattori americani si avvicini ai 40 anni, gli esperti affermano che non ci sono limiti tecnici per cui queste unità producano energia pulita e affidabile per altri 40 anni o più.
Quanto Uranio c'è ancora? Al ritmo attuale di consumo di 70 mila tonnellate l'anno, queste riserve dureranno appena 70 anni, ma se, come sembra, molti punteranno sul nucleare per superare l'attuale empasse energetico, il loro esaurimento arriverà ben prima.
Lo spegnimento di emergenza (SCRAM) richiede 10-15 secondi, mentre nei reattori occidentali richiede 1-2,5 secondi. La tecnologia occidentale è venuta in soccorso per fornire un certo grado di monitoraggio in tempo reale allo staff.
Quanto dura il combustibile di una centrale nucleare?
I dati di progetto indicano un funzionamento di 30 anni senza ricarica, al termine dei quali le barre di combustibile (lega di uranio-zirconio con arricchimento inferiore al 20% oppure lega U-Pu-Zr con il 24% di plutonio) devono raffreddarsi per un anno prima di essere rimosse e stoccate.