Domanda di: Sig. Ludovico Marchetti | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 5/5
(46 voti)
L'eruzione del Vesuvio è durata oltre 24 ore e, secondo uno studio stratigrafico del 1982, basato sull'analisi degli strati di cenere, si è svolta in due fasi: la prima, quella che seppellì Pompei
Pompei
Pompei (in latino: Pompeii) è una città dell'evo antico, corrispondente all'attuale Pompei, la cui storia ha origine dal IX secolo a.C. per terminare nel 79, quando, a seguito dell'eruzione del Vesuvio, viene ricoperta sotto una coltre di ceneri e lapilli alta circa sei metri.
https://it.wikipedia.org › wiki › Pompei_(città_antica)
La ricerca è stata anche pubblicata su pubblicata su Science Advances. Per Francesca Forni, vulcanologa dell'Università degli Studi di Milano, la grande esplosione potrebbe anche avvenire tra mille anni ma non sono escluse – nel frattempo – eruzioni minori.
Quattromila anni fa il Vesuvio ha generato un'eruzione ancora più devastante di quella che distrusse Pompei ed Ercolano nel 79 d.C.. Lo rivela uno studio condotto da Giuseppe Mastrolorenzo e Lucia Pappalardo, vulcanologi dell'Osservatorio Vesuviano, da Michael Sheridan, vulcanologo dell'Università di Buffalo (N.Y.)
Si tratta di un vulcano esplosivo, la cui ultima eruzione ebbe luogo nel 1944. Da questa data non si sono verificate più eruzioni, e il Vesuvio è considerato quiescente.
Attualmente il livello di allerta al Vesuvio è verde, ossia non si registra alcun fenomeno anomalo rispetto all'ordinaria attività che caratterizza da decenni il vulcano.