Domanda di: Dr. Silvano Romano | Ultimo aggiornamento: 14 dicembre 2023 Valutazione: 4.3/5
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In Serie C, ad esempio, un arbitro può guadagnare dai 200 ai 150 euro a partita, mentre in Serie D la cifra scende ai 60-40 euro a partita. Nell'Eccellenza, invece, il guadagno varia dai 35 ai 100 euro, compreso il rimborso per lo spostamento, mentre per le giovanili è previsto solo il rimborso per lo spostamento.
In sostanza: per una gara di Eccellenza a 70 chilometri di distanza dalla propria residenza, un arbitro riceve 75 euro, un assistente 58 e l'osservatore (fondamentale per la crescita tecnica, umana, comportamentale e disciplinare di un associato) 50.
Un arbitro che arbitra i giovanissimi e allievi percepisce 30 euro a partita, mentre per le prime squadre delle serie minori c'è un compenso fisso e uno variabile in base alle distanze: un arbitro che arbitra dalla terza categoria all'Eccellenza prende una base di 35 euro a partita (per incontri entro i 25 km) fino ad ...
Serie B: 1700 euro a partita. Serie C: dai 200 ai 150 euro a partita. Serie D: dai 60 ai 40 euro a partita. Eccellenza: dai 35 ai 100 euro (in base agli spostamenti)
Iniziamo ovviamente dalla Serie A e i guardalinee, stando a quanto riportato da tattoomuse.it, percepiscono in media 1000 Euro per ogni partita del massimo campionato. Questa si tratta però della parte variabile che andrà aggiunta al fisso che la FIGC ha stanziato per ogni guardalinee.