Una singola canna intera potrebbe dare un guadagno di 6-10 euro – si considera che le piante utili per il taglio sono migliaia ogni anno. Si parla di 7500 culmi in un singolo ettaro che possono far decollare i guadagni in ogni direzione. Il germoglio può rendere 2 euro per kg.
Nel primo caso, 1 ettaro di bambuseto può generare circa 20.000 EUR annui. Mentre la rendita stimata annua arriva a 45.000 EUR nel caso di una produttività basso-intensiva e fino a 80.000 EUR se si vuole coltivare bambù in maniera intensiva.
Se su un ettaro semini 1.200 piante di bambù, la spesa sarà di circa 35.000 €. Secondo varie stime, il campo produrrà circa 25 tonnellate di germogli ogni anno. Questi vengono venduti a 2 € al Kg e daranno quindi un guadagno di circa 50.000 €.
I costi medi per l'impianto di un bambuseto si aggirano attorno ai 10.000-15.000 € per ettaro. I costi di gestione si limitano al consumo di acqua (circa 35 mc/ha) per la modesta irrigazione nei mesi più caldi e la poca concimazione, dato che non servono diserbanti, pesticidi né altri prodotti chimici.
Il germoglio fresco importato viene venduto a circa 15 euro al kg. Noi però abbiamo voluto tenere i piedi per terra e ai nostri agricoltori garantiamo una resa di 2 euro al kg. Con questi 2 euro al kg, comunque, parliamo di una rendita di 20.000 euro annui, provenienti solo dai germogli.