Domanda di: Sig.ra Marcella Battaglia | Ultimo aggiornamento: 15 dicembre 2023 Valutazione: 4.3/5
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Per quanto riguarda i termini per impugnare in appello, una sentenza di primo grado, il codice di rito prevede un termine breve di 30 giorni, a partire dalla notifica della sentenza, e un termine lungo di sei mesi, in mancanza di notifica della sentenza, decorrente dalla pubblicazione della sentenza medesima, ai sensi ...
6 CEDU, assicura la ragionevole durata del processo penale nei giudizi di appello e di legittimità. Sono infatti previsti, per quei giudizi, termini di durata massima del processo – 2 anni per l'appello e 1 anno per il giudizio in Cassazione –, il cui superamento determina l'improcedibilità dell'azione penale.
Quanto tempo ci vuole per una sentenza in Corte d'appello?
Il termine di 15 giorni qui previsto (molto più breve rispetto a quello di 30 o 60 giorni previsto nel rito ordinario, a seconda che la sentenza venga pronunciata dal giudice monocratico o dal collegio) risponde alle esigenze di certezza e celerità che devono essere soddisfatte nel rito del lavoro.
L'appello civile ha un effetto devolutivo, cioè devolve al nuovo giudice gli stessi diritti e doveri di quello di primo grado. Il soggetto considerato colpevole inizialmente, può quindi ottenere una nuova pronuncia che non va a modificare parzialmente quella antecedente, ma si sovrappone completamente ad essa.
La sentenza diventa definitiva se non viene proposto ricorso dinanzi alla Corte d'appello o alla Corte di cassazione entro i termini fissati dalla legge, o dopo la sentenza con la quale la Corte di cassazione respinge il ricorso.