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In che cosa consiste l'educazione?
Il processo attraverso il quale vengono trasmessi ai bambini, o comunque a persone in via di crescita o suscettibili di modifiche nei comportamenti intellettuali e pratici, gli abiti culturali di un gruppo più o meno ampio della società.
Qual è l'obiettivo principale dell'educazione?
Obiettivo dell'educazione. L'educazione, come oggi viene concepita, più che adeguare l'individuo ad una norma consacrata dalla tradizione, ha il fine di aiutarlo a raggiungere lo status di adulto ben integrato.
Qual è l'importanza dell'educazione?
L'istruzione rappresenta la chiave e la possibilità per conoscere e costruire poi una propria idea di mondo e di futuro. È un diritto sancito nella Carta dei diritti dei bambini (CRC – Convention on the Rights of the Child). Lo è perché è lo strumento più valido per combattere povertà, emarginazione e sfruttamento.
Che cosa significa il termine educare?
di e-1 e ducĕre «trarre, condurre»] (io èduco, tu èduchi, ecc.; ant. o poet. edùco, ecc.). – 1. In generale, promuovere con l'insegnamento e con l'esempio lo sviluppo delle facoltà intellettuali, estetiche, e delle qualità morali di una persona, spec.
In che cosa consiste l'educazione per Platone?
1. L'educazione è insegnare a pensare. e una vita vissuta in comune, poi si nutre di se medesima.
Come intende Agostino l'educazione?
Il modello pedagogico del santo poneva al centro la trasformazione dell'uomo vecchio in uomo nuovo. Tale trasformazione avviene mediante l'educazione cristiana, il cui obiettivo ultimo è la salvezza dell'anima. Cristo diventa il modello da emulare per raggiungere questo alto traguardo spirituale.
Qual è l'idea dell'educazione espressa da Socrate?
In Socrate l'educazione è autoeducazione. L'obiettivo dell'educazione è la conoscenza del bene, attraverso il dialogo e la ricerca personale, per giungere ad un comportamento corretto ed ad una vita vissuta secondo giustizia.
Cosa vuol dire essere educati?
pass. di educare]. – Che ha avuto una buona educazione, che si comporta con civiltà e cortesia verso tutti e in ogni occasione: un giovane e. e gentile; un ragazzo educatissimo; spesso preceduto dagli avv.
Chi ha il compito di educare?
Il compito di educare spetta a famiglia e Stato, senza classificazioni perché il compito deve essere svolto in maniera sinergica. È oggettivamente vero però che dal momento della nascita, le prime braccia a stringere l'infante sono quelle della famiglia.
Chi non è educato e?
CONTR maleducato, incivile, rozzo, screanzato, villano, cafone, sgarbato, scortese.
Cosa si intende per educazione in pedagogia?
L'educazione è il processo attraverso il quale un individuo riceve e impara delle particolari regole di comportamento in modo metodico e razionale che sono condivise nel gruppo familiare e sociale in cui è inserito.
Quali aspetti dovrebbe valorizzare una buona educazione?
L'educazione dovrà tendere all'acquisizione di buone abitudini razionali che conducano l'allievo all'autocontrollo (self-control). In questa visione generale, l'onore, valore tipicamente aristocratico, è strettamente legato al concetto di rispettabilità.
Qual è il contrario di educazione?
≈ buone maniere, civiltà, cortesia, creanza, garbo, gentilezza, urbanità. ↔ inciviltà, (fam.) ignoranza, malacreanza, maleducazione, scortesia, (pop.) scostumatezza, sgarbatezza, villania.
Perché l'uomo ha bisogno di essere educato?
L'umanità dell'uomo si realizza compiutamente soltanto attraverso l'educazione, quel lungo processo di trasmissione culturale e apprendimento sociale che caratterizza in modo distintivo la nostra specie. Solo l'uomo infatti educa i propri simili ed è in grado di comprendere, costruire e condividere significati.
Come avere una buona educazione?
Ecco i suoi consigli per educare bene:
Fatelo sentire amato anche quando lo sgridate. ... Dategli delle regole. ... Insegnategli la buona educazione e il rispetto per sé e per gli altri. ... Insegnategli il valore della scelta. ... Fategli amare la cultura e lo studio. ... Insegnategli a diventare perseverante e ad avere autodisciplina.
Qual è lo scopo principale dell'educazione per Aristotele?
A riassumere e contenere tutti questi procedimenti mentali, Aristotele pone il pensiero, che è caratteristica distintiva dell'uomo. Lo scopo principale dell'educazione sarà dunque lo sviluppo della ragione, raggiungibile però solo da coloro che siano degni di essere educati a questo livello.
Quali filosofi parlano di educazione?
Nell'antica Grecia dei filosofi è stato elaborato da Socrate e Platone un'importante teoria sull'educazione che rispecchia il significato etimologico del termine; essa consiste in un metodo per rendere manifesto ciò che è già in potenza nell'individuo.
Quale tipo di educazione prevede Aristotele?
L'ideale educativo di Aristotele è senz'altro liberale e non respinge soltanto le arti meccaniche come indegne dell'uomo libero, ma anche quelle teoretiche se studiate per fini professionali ed utilitaristici. Lo studio deve essere disinteressato ed anche l'arte e la musica.
Cosa dice Rousseau sull'educazione?
Secondo Rousseau l'educazione deve essere un'educazione naturale, che cresca i bambini a stretto contatto con l'ambiente naturale, improntata sulla centralità dei bisogni più profondi ed essenziali del bambino, sul rispetto dei suoi ritmi di crescita e sulla valorizzazione delle caratteristiche dell'età infantile.
Quando nasce il concetto di educazione?
Forme di scolarizzazione di questo tipo esistevano nell'antico Egitto già in un periodo compreso tra il 3000 e il 500 a.C. Il termine educazione è strettamente legato a quello di pedagogia, disciplina che, secondo la moderna accezione, si occupa del suo studio sistematico.