Domanda di: Fulvio De luca | Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023 Valutazione: 4.2/5
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Dopo 5 giorni senza petrolio
Già pochi giorni dopo l'esaurimento del petrolio, iniziano i problemi alimentari: il cibo non può più essere trasportato. Naturalmente sono le grandi città a risentirne, perché i paesi di campagna possono sopravvivere di coltivazione.
Se il petrolio improvvisamente scomparisse, ci resterebbero tre soluzioni: ottenere carburanti liquidi dal carbone; oppure usare carburanti liquidi ottenuti dalla biomassa vegetale, come l'alcol etilico o il biodiesel; o, infine, far muovere gli autoveicoli con motori elettrici ricaricati con l'elettricità prodotta dal ...
Le fonti di energia alternativa non mancano, e quelle su cui puntare sono sicuramente le rinnovabili e il nucleare. Tutte le fonti fossili infatti, essendo non rinnovabili, seguono la teoria di Hubbert, quindi anche lo sfruttamento del gas naturale non può essere la soluzione definitiva.
Le piante sono una straordinaria fonte di carbonio che è uno dei componenti dei polimeri. La biomassa è in grado di sostituire le risorse fossili come il petrolio greggio.
Perché il petrolio non finisce mai? La distribuzione geografica delle riserve mondiali di petrolio non è mai stata uniforme: i giacimenti si trovano principalmente in Medio Oriente, poi in Sud America – soprattutto in Venezuela – e in Nord America (in Europa poco o punto).