Che differenza c'è tra tutoring e Peer tutoring?

Domanda di: Guendalina Messina  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 5/5 (33 voti)

In ambito scolastico, il tutoring consiste nell'insegnamento reciproco tra pari, compagni di classe o meno, dove uno studente svolge il ruolo di “tutor”, cioè colui che insegna al compagno, che è il “tutee” o tutorato. Si parla allora di Peer Tutoring.

Che cosa si intende per tutoring?

Consiste nella collaborazione tra alunni della stessa età o di età diverse. Due ruoli: il tutor e il tutee. Il tutor è colui che deve imparare per poi trasmettere ciò che ha appreso al tutee. Ha una posizione di responsabilità e deve cercare le strategie più adatte per insegnare.

Quali sono i vantaggi del tutoring e Peer tutoring?

Miglioramento della sfera relazionale tra compagni e del clima in classe: gli studenti tutor si prendono cura dei compagni in difficoltà; gli studenti supportati hanno la percezione che possono affidarsi a compagni più “esperti” che si prendono a cuore il loro percorso formativo.

Quando usare il peer tutoring?

Il Peer Tutoring, comune nelle scuole più grandi, prevede il conferimento a studenti più grandi, spesso di classe avanzate o, nella stessa classe, con maggiori competenze, di parte o della totalità della responsabilità didattica per alcuni interventi educativi e formativi.

In che cosa consiste il peer to peer nella scuola?

La metodologia "Peer-to-peer" prevede l'osservazione reciproca tra docente in prova e tutor durante il periodo di formazione. Lo scopo dell'attività è quello di migliorare la didattica del nuovo docente attraverso una riflessione condivisa sugli aspetti fondanti dell'insegnamento.

La Peer Education e il Peer Tutoring