In ambito scolastico, il tutoring consiste nell'insegnamento reciproco tra pari, compagni di classe o meno, dove uno studente svolge il ruolo di “tutor”, cioè colui che insegna al compagno, che è il “tutee” o tutorato. Si parla allora di Peer Tutoring.
Consiste nella collaborazione tra alunni della stessa età o di età diverse. Due ruoli: il tutor e il tutee. Il tutor è colui che deve imparare per poi trasmettere ciò che ha appreso al tutee. Ha una posizione di responsabilità e deve cercare le strategie più adatte per insegnare.
Quali sono i vantaggi del tutoring e Peer tutoring?
Miglioramento della sfera relazionale tra compagni e del clima in classe: gli studenti tutor si prendono cura dei compagni in difficoltà; gli studenti supportati hanno la percezione che possono affidarsi a compagni più “esperti” che si prendono a cuore il loro percorso formativo.
Il Peer Tutoring, comune nelle scuole più grandi, prevede il conferimento a studenti più grandi, spesso di classe avanzate o, nella stessa classe, con maggiori competenze, di parte o della totalità della responsabilità didattica per alcuni interventi educativi e formativi.
In che cosa consiste il peer to peer nella scuola?
La metodologia "Peer-to-peer" prevede l'osservazione reciproca tra docente in prova e tutor durante il periodo di formazione. Lo scopo dell'attività è quello di migliorare la didattica del nuovo docente attraverso una riflessione condivisa sugli aspetti fondanti dell'insegnamento.