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Quale carta carburante conviene?
Se si vuole una carta carburante universale, si può scegliere la carta prepagata Soldo Drive, che al costo di €2 al mese non prevede né cauzione né commissioni. Un'altra scelta è TBS Europe, una carta prepagata universale che garantisce fatturazione elettronica e spendibilità in tutta Europa.
Quanto si risparmia con la carta carburante?
In genere, le carte carburante possono far risparmiare alla tua attività circa 0,03 euro al litro, a seconda della marca e del paese. Tuttavia, con l'aumento dell'efficienza e della produttività, la tua azienda potrà godere di maggiori risparmi a lungo termine.
Cosa si scarica dell'auto aziendale?
Nel caso delle auto aziendali non assegnate con uso esclusivo la detrazione è pari al 20% e riguarda sia il costo di acquisto del veicolo sia le spese necessarie per il suo utilizzo, come ad esempio i carburanti, le assicurazioni o la manutenzione.
Quanto si scarica l'auto aziendale?
Per quanto riguarda la detrazione auto aziendale, c'è il limite del 40% dell'IVA che sale fino al 100% in caso di benefit addebitato con fattura soggetta all'IVA. Queste regole valgono sia per le aziende che per gli esercenti arti o professioni.
Come farsi fatturare il carburante?
La fattura del rifornimento self service può essere richiesta on line dal sito o tramite app utilizzando la ricevuta di pagamento (ottenuta pagando con modalità “tracciata”) oppure se “servito” presentando al gestore, al momento del pagamento, l'apposito QR Code generato dall'app (diverso da quello dell'Agenzia delle ...
Cosa succede se non pago il benzinaio?
Il mancato pagamento della benzina o del gasolio alla stazione di servizio comporta dunque per l'automobilista la condanna alla reclusione da 2 a 6 anni e la multa da 927 a 1.500 euro. Naturalmente se il mancato passaggio alla cassa si consuma senza il consenso del gestore o del titolare della stazione di benzina.
Quanto posso spendere con la carta al giorno?
Bancomat, ecco i limiti giornalieri e mensili In linea di massima possiamo dire che il bancomat consente di spendere circa 600 euro al giorno, limite questo che può essere più elevato e può arrivare anche a 1000 euro. Il limite mensile varia tra i 2mila e i 5mila euro.
Cosa costa all'azienda il bonus carburante?
Quanto costa il bonus benzina alle aziende? Il bonus benzina utilizzato come benefit per i dipendenti è esentasse fino all'importo massimo di 258,23 euro su base annua. Le imprese possono scaricare il costo, deducendolo al 100% dal reddito su cui pagano le imposte.
Come erogare buoni carburante ai dipendenti?
E' il datore di lavoro che concede gratuitamente i buoni carburante ai dipendenti per l'anno 2023. Oltre la somma di 200 euro per ciascun lavoratore, l'importo concorre a formare reddito da lavoro dipendente. Sotto questa soglia no, in base alla legge del 21 marzo 2022. L'erogazione è su base volontaria.
Come contabilizzare i buoni carburante ai dipendenti?
Gli importi erogati come benefit sono costi per un servizio offerto al dipendenti. A fronte dell'acquisto dei buoni, l'azienda riceverà fattura da contabilizzare. In busta paga tale voce sarà solo figurativa. Tali costi sono da includere nella Voce B7, costi per servizi, e non nella Voce B9, costi del personale.
Come funziona auto aziendale in busta paga?
Il valore del benefit corrisponde proprio a questo 30%, in quanto si presume che il dipendente usi l'auto per il 30% per il lavoro e per il restante 70% per sé. Infine, si divide l'importo per 12, ossia le mensilità e quindi si ottiene il valore mensile di fringe benefit da indicare in busta paga.
Cosa si scarica al 100 per cento?
E' quindi detraibile al 100% l'IVA su tutti gli acquisti di beni e servizi inerenti l'attività imprenditoriale, professionale o artistica, analogamente a quanto visto sopra per la deducibilità dei costi, fatti salvi i casi di detraibilità limitata che vedremo in seguito.
Come scaricare un auto al 100%?
L'auto aziendale può essere dedotta anche al 100% grazie al principio di inerenza. Questo principio prevede che tutti i costi inerenti allo svolgimento delle attività aziendali siano deducibili al 100%. Pertanto se si vuole scaricare l'auto al 100% questa deve essere per prima cosa acquistata per conto della società.
Come dimostrare che l'auto si usa per lavoro?
Come dimostrare che l'auto serve per lavoro e non farsi applicare il fermo amministrativo? Non è così semplice ed automatico. Si deve presentare istanza all'Agente di Riscossione, corredandola di documentazione idonea per dimostrare la strumentalità del bene oggetto del fermo.
Quando il carburante e deducibile?
Le spese per l'acquisto di carburante per autotrazione sono deducibili per imprese e professionisti se effettuate esclusivamente mediante carte di credito, debito o prepagate, ovvero mezzi tracciabili (vedasi l'art. 164 co. 1-bis del TUIR), con obbligo di emissione della fattura elettronica.
Come viene tassata l'auto aziendale?
Dal 30% (quota forfettaria immaginata per l'uso personale dell'auto nel corso di una settimana) si arriva al 100%. Se entriamo nei dettagli scopriamo che il fringe benefit tassato nel 2022 arriva a 7.210 euro e porta la trattenuta per Irpef, addizionali e contributi Inps a quasi 2.000 euro.
Chi ha diritto alla carta carburante?
In particolare, la disposizione include nella platea dei beneficiari dei fringe benefit esenti non solo i percettori di redditi di lavoro dipendente, ma, altresì, i percettori di redditi assimilati al reddito di lavoro dipendente.
Dove si compra la carta carburante?
Acquistare la Carta Carburante MyGiftCard è semplice: la card è distribuita presso i punti vendita Esselunga, Il Gigante, Despar, Interspar ed Eurospar.
Dove si acquistano le carte carburante?
I Buoni Carburante Elettronici (BCE) Quando si parla di carte prepagate per carburanti, spesso si intendono tuttavia i così detti BCE, ossia i Buoni Carburante Elettronici. Si tratta di vere e proprie carte che possono essere acquistate presso i distributori Agip-Eni abilitati alla vendita.