Domanda di: Nick Vitale | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.4/5
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La dea greca dell'amore e della bellezza
Afrodite, in realtà, non è una dea originariamente greca. Essa deriva, probabilmente, da un'antichissima dea orientale della fertilità. I Greci la accolsero nella loro mitologia e sul suo nome, Afrodite, costruirono il mito della sua nascita.
Nella mitologia greca Apollo, figlio di Zeus e di Latona, fu partorito nell'Isola di Delo, nelle Cicladi. Lì sorgeva un tempio del dio frequentato da gente proveniente da ogni parte della Grecia. In quanto dio delle arti, Apollo è spesso associato alle Muse e raffigurato con la cetra tra le mani.
Afrodite (in greco antico: Ἀφροδίτη, Aphrodítē) è, nella religione greca, la dea della bellezza, dell'amore, della generazione. Secondo una versione del mito, nacque da Urano e dalla schiuma del mare, oppure fu figlia di Zeus e Dione. Veniva anche venerata come dea che rende sicura la navigazione.
Afrodite è la dea della bellezza, dell'amore e del desiderio. Oltre alla sua stupefacente bellezza, aveva anche il potere di accendere l'amore e il desiderio tra gli dei, i mortali e persino gli uccelli e le bestie. È nota per essere la figlia di Zeus, anche se le storie dietro la sua nascita variano.
Questo enigma si chiama Venere: la dea romana della bellezza e dell'amore, musa ispiratrice di Alessandro di Antiochia, Sandro Botticelli, Paolo Veronese, Diego Velazquez, Salvador Dalì..., feconda divinità greca (che la adoravano come Afrodite), madre di Enea capostitipe del regno di Roma.