Per insegnamento tradizionale i diritti soggettivi si distinguono in diritti assoluti e diritti relativi sulla base della diversa struttura soggettiva del rapporto, a seconda che alla posizione di titolarità del diritto corrisponda una posizione di dovere di tutti i consociati, oppure di uno o più soggetti determinati.
Il diritto soggettivo attribuisce al suo titolare una posizione di vantaggio che questi potrà far valere nei confronti di tutti i soggetti, nel caso di diritto soggettivo assoluto (erga omnes), oppure nei confronti di uno o più soggetti nell'ambito di un determinato rapporto giuridico, nel caso di diritto soggettivo ...
Quali sono le principali distinzioni dei diritti soggettivi?
I diritti soggettivi si distinguono in: relativi, se possono essere fatti valere nei confronti di uno o più soggetti determinati; assoluti, se, invece, possono essere fatti valere nei confronti di qualsiasi soggetto.
Sono diritti soggettivi, per esempio: il diritto di riunione, di associazione e di manifestazione del pensiero; il diritto all'integrità fisica e al nome; il diritto di proprietà, il diritto al risarcimento del danno ingiusto e così via.
Qual è la distinzione tra diritto soggettivo e diritto oggettivo?
Il Diritto può essere oggettivo o soggettivo, il Diritto soggettivo è l'insieme dei poteri che un soggetto può esercitare sulla base di una norma giuridica; il Diritto oggettivo è l'insieme delle norme giuridiche.