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Quando è arrivato il momento di licenziarsi?
In generale: quando non avete più intenzione di lavorare col vostro attuale capo; quando volete più opportunità o nuove sfide; quando il lavoro non lascia spazio ad altro nella vostra vita; quando per quello che fate meritereste di più; quando siete insoddisfatti dell'ambiente di lavoro.
Come fare con i colleghi difficili?
Cinque regole per gestire colleghi difficili
1) NON REAGIRE. Mantieni la calma, lavora sul tuo autocontrollo. ... 2) PAROLA CHIAVE: ASSERTIVITA' ... 3) FAI AUTOCRITICA. ... 4) RISOLVI IL PROBLEMA DA SOLO. ... 5) DISTINGUI L' IDEA DALLA PERSONA.
Cosa non dire ai colleghi?
Vediamo allora quali sono le informazioni “sensibili” che conviene nella maggior parte dei casi non dire, perché potrebbero mandare la tua carriera nella direzione sbagliata:
Il tuo stipendio. ... Che odi il tuo lavoro. ... Che sei alla ricerca di un nuovo lavoro. ... Che cosa studi la sera.
Come difendersi dai colleghi furbi?
Come difendersi dai colleghi falsi: 5 consigli da applicare sul luogo di lavoro
Mantieni i nervi saldi. ... Impara ad accettare le critiche in modo costruttivo. ... Rinforza la tua autostima. ... Impara a reagire senza stimolare il conflitto. ... Non isolarti.
Come farsi furbi sul lavoro?
Cinque consigli per avere rispetto sul lavoro
Impara ad avere fiducia in te stesso. Sii umile e paziente con gli altri. Rendi gli altri partecipi evitando pettegolezzi. Sii professionale ed organizzato. Mantieni il sorriso anche nei momenti difficili.
Quando il posto di lavoro diventa insopportabile?
QUANDO IL LAVORO DIVENTA INSOPPORTABILE Insonnia, apatia, nervosismo, irritabilità, ma anche disturbi gasto-intestinali, cardiovascolari, senso di colpa generalizzato, ansia, bassa stima di sé, sono alcuni dei sintomi che potrebbero portare ad una diagnosi di Sindrome da Burn-Out lavorativo.
Quando il lavoro diventa troppo pesante?
La sindrome da burnout, che in senso letterale significa “bruciato, fuso, esaurito”, deriva da una risposta prolungata e intensa allo stress da lavoro nel momento in cui un soggetto viene prosciugato dal carico di obblighi e compiti da svolgere.
Quando un ambiente di lavoro è tossico?
Un ambiente di lavoro tossico si riconosce per la presenza di tensione, mobbing e bullismo, mancato riconoscimento delle proprie competenze, scarso ascolto e comprensione reciproca, assenza di autonomia e confusione di ruolo.
Come reagire alla mancanza di rispetto sul lavoro?
Scopri alcune delle strategie che puoi mettere in atto per ottenere maggiore rispetto sul lavoro.
Mostra assertività ... Impara a dire "no" ... Dimostra etica professionale. ... Accetta le critiche costruttive. ... Non farti coinvolgere.
Come comportarsi in un ambiente di lavoro ostile?
Come gestire un ambiente di lavoro ostile
Risolvi direttamente il problema. Questo dovrebbe sempre essere la prima cosa da fare, non importa quale che sia la situazione. ... Fai una pausa. ... Tenere un registro. ... Trova alleati. ... Evitare colleghi negativi. ... Inoltra il problema in modo appropriato.
Come gestire l'invidia dei colleghi?
Un consiglio comunque molto importante, è quello di ricordarsi sempre di non far mai il gioco del collega invidioso. Se ti insulta, lascialo fare. Non seguire il suo esempio, anzi. Prova ad avere un chiarimento con lui, parlandogli in privato.
Come si fa a capire se una collega è invidiosa?
Perenne stato di frustrazione: colleghi sempre scontenti e insicuri di ciò che fanno si dimostrano astiosi nei confronti dei risultati degli altri. Scarso senso di controllo: persone irascibili e stizzose, sempre risentite e adirate.
Come riconoscere un collega tossico?
Una scarsa propensione per il lavoro di squadra è un segnale lampante del «collega tossico» che non perde mai occasione per enfatizzare il proprio lavoro e i propri risultati, ma soprattutto tende sempre a minimizzare i meriti degli altri.
Come capire se una collega è falsa?
Ecco come difendersi dai colleghi falsi .
Sorriso falso del collega bugiardo. ... Tempo di risposta insolito. ... Segnali verbali. ... Diminuzione o aumento della saliva. ... La dilatazione della pupilla. ... Variazione del tasso di ammiccamento delle palpebre. ... Movimenti del corpo. ... Si tocca la faccia.
Come farsi rispettare dai colleghi?
9 modi per farti apprezzare e rispettare dal boss e dai colleghi di lavoro
Essere sempre produttivo, non semplicemente impegnato. ... Tienilo sempre aggiornato. ... Fornisci feedback onesti (ma utili) ... Risolvi i tuoi problemi, prima che lo faccia lui. ... Conosci le priorità del tuo capo.
Come comportarsi con i colleghi antipatici?
5 cose che puoi fare se lavori con qualcuno che ti è davvero...
Tieni a freno la lingua: niente gossip. Collega di lavoro intrattabile: chi di voi due è il problema? Parla con il collega in privato per discutere il problema. Quando tutto fallisce, limitati a ridurre il contatto.
Quando i colleghi ti parlano alle spalle?
Il che significa che potresti sporgere querela per diffamazione se il collega sta parlando male di te alle spalle con gli altri dipendenti, riferendo a ciascuno di questi dei fatti non veri e offensivi nei confronti della tua morale o della tua professionalità.
Come capire se si sta lavorando bene?
Vediamo di quali si tratta.
Presta attenzione a ciò che dici. ... Ti fa lavorare in autonomia. ... Ti assegna lavori di grande responsabilità ... Ti informa delle novità ... Ti dà continui riscontri. ... Esprimi liberamente le tue opinioni. ... Dimostra entusiasmo per il tuo lavoro. ... Dai una mano alle persone che lavorano con te.
Come evitare conflitti a lavoro?
Mantieni la calma e ascolta attentamente ciascuno. Comprendi ciò che ciascuna parte vuole ottenere. Fagli capire che non esiste un unico modo di vedere le cose e che devono essere disposti a rinunciare a qualcosa per arrivare a una soluzione.
Quando il lavoro fa ammalare?
Questo fenomeno è noto come burnout, e rappresenta una vera e propria forma di esaurimento, che intacca il fisico tanto quanto la sfera mentale ed emotiva. Le conseguenze del burnout possono essere molto pesanti, partendo da una depressione lieve fino ad arrivare ad autentici attacchi di ansia ricorrenti.