Cosa rischiano i vegani?

Domanda di: Neri Lombardi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La dieta vegana può indurre a consumare livelli eccessivi di fibra alimentare e antinutrienti di tipo chelante (ossalati e fitati) oltre agli inibitori delle proteasi, favorendo il malassorbimento di alcuni principi nutritivi.

Quali problemi hanno i vegani?

Il rischio di malnutrizione e carenze vitaminiche

Le principali carenze nutrizionali nella dieta vegana sono quelle di proteine, zinco, calcio, ferro, vitamina D, Omega 3, iodio, taurina (aminoacido essenziale), ma sappiamo che la preoccupazione di molti è rivolta principalmente alla mancanza di vitamina B12.

Cosa succederebbe se tutti diventassimo vegani?

Quindi se tutto il mondo, da questo momento, diventasse vegano, le emissioni alimentari sarebbero ridotte del 70% entro il 2050, in base a una recente relazione sul cibo e sul clima pubblicata sulla rivista Proceedings of National Academy of Sciences (PNAS) e realizzata dai ricercatori dell'università di Oxford.

Perché è sbagliato essere vegani?

Per coloro che hanno un'alimentazione priva di cibi animali il rischio di carenze è molto più alto rispetto a chi segue una dieta onnivora, così come quindi quello dei pericoli che ne possono derivare. Il deficit di vitamina B12, assente nei vegetali, è presto o tardi conseguenza inevitabile della dieta vegana.

Per chi è sconsigliata la dieta vegana?

Proprio per la particolarità nutrizionale, non tutti possono abbracciare questo stile alimentare, infatti la dieta vegana è sconsigliata a bambini, anziani, donne in gravidanza, anemici e celiaci.

Il lato oscuro della dieta vegana