Cosa si mangiava nel 600?

Domanda di: Samira De Angelis  |  Ultimo aggiornamento: 12 dicembre 2023
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Durante il Seicento prosegue la tendenza, delineatasi nella seconda parte del Cinquecento, al ritorno a una dieta basata prevalentemente sui cereali, con una riduzione dei consumi di carne, di grassi, di frutta e di verdura fresca.

Cosa bevevano nel 600?

I poveri, esclusi dal consumo di bevande raffinate come il tè e il caffè, bevevano solo la birra o il vino di pessima qualità, così qualcuno ebbe un'idea: distillare le vinacce, da qui nacque l'acquavite.

Cosa mangiavano a colazione nel 1600?

La colazione, a base di una fetta di pane e mezzo bicchiere di vino, era seguita da altri due pasti consumati nell'arco della giornata: la commestio (il pranzo) verso le undici, e il prandium (la cena) dopo il tramonto.

Come si mangiava nel 1600?

Nelle zone depresse d'Europa, in Irlanda, Spagna, Italia, Bulgaria e Russia l'alimentazione di base consisteva in una minestra di granturco, o di pane di segale e di verdura (patate, cavoli, fagioli e cipolle), acqua, tè o caffè, qualche bevanda alcolica, a seconda della località; la carne era un cibo assai raro.

Cosa si mangiava nel 700?

In alternativa al pesce fresco, si incrementarono i consumi di pesce conservato, aggiungendosi all'aringa affumicata, le carpe salate o essiccate e il merluzzo, stoccafisso e baccalà, il quale divenne il surrogato della carne per le classi popolari.

Cosa si mangiava nel '600 e nel '700?