Domanda di: Sig. Ferdinando Orlando | Ultimo aggiornamento: 14 dicembre 2023 Valutazione: 4.9/5
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Il soggetto può avvertire un'improvvisa alterazione del proprio senso di sé, oppure sentirsi come se fosse un osservatore esterno di ciò che dice, delle proprie emozioni e azioni, invece che il protagonista.
Spesso descrivono sintomi che percepiscono come strani, spaventosi e che li fanno sentire “pazzi”. Uno dei principali sintomi della dissociazione è il senso di involontarietà: quando una persona è consapevole di emozioni, ricordi, pensieri, comportamenti ma li vive come se non le appartenessero.
La disgregazione dell'identità comprende una marcata discontinuità del senso di sé e della consapevolezza delle proprie azioni, accompagnata da correlate alterazioni dell'affettività, del comportamento, della coscienza, della memoria, della percezione, della cognitività e o del funzionamento senso-motorio.
Cosa succede al cervello durante la derealizzazione?
In questo stato di derealizzazione si ha la sensazione di essere separati dal mondo esterno al punto che questo può apparire distorto e irreale, non riconoscibile. Gli oggetti possono risultare di forme e dimensioni diverse, cambia la percezione del tempo come se scorresse troppo velocemente o troppo lentamente.
È definito come Disturbo di personalità multipla nel ICD-10. Si tratta di uno stato psicologico complesso e cronico caratterizzato dalle alterazioni delle identità e dalle rotture nella coscienza. Viene generalmente descritto come “la presenza di due o più stati distinti di personalità separati”.