Cosa spetta alla compagna in caso di morte?

Domanda di: Kociss Gallo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Chi convive, anche se da molto tempo, non ha alcun diritto sulla successione del convivente, ma può essere nominato erede (per l'intero patrimonio o parte di esso), o ricevere un lascito, nell'ambito di un testamento, facendo attenzione a non violare i diritti degli eventuali legittimari.

Cosa spetta alla compagna in caso di morte del compagno?

Come accennato alle coppie di fatto, ossia quelle coppie formate da due persone che coabitano unite da un legame affettivo, non è riconosciuto alcun diritto in ambito successorio, pertanto, alla morte del partner al superstite non spetta nessun diritto in mancanza di un testamento.

Come tutelare la compagna in caso di morte?

Il testamento è il primo modo per proteggere il convivente di fatto. «Il modo più semplice per proteggere il proprio convivente in vista del proprio decesso è, prima di tutto, il testamento.

Chi convive ha diritto alla pensione di reversibilità?

La Cassazione ha stabilito che per percepire la pensione di reversibilità sia necessaria una unione civile formalizzata. Per le coppie di fatto la convivenza non è sufficiente per usufruire del trattamento previdenziale. La decisione a seguito dell'ordinanza n. 8241 del 14 marzo 2022.

Quali diritti si acquisiscono con la convivenza?

il diritto a ricevere gli alimenti dal proprio partner nel caso in cui non sia in grado di sostenersi, anche in caso di cessazione della convivenza; il diritto di partecipare alla gestione e agli utili dell'impresa familiare del proprio convivente.

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