L'amministratore di sostegno, nel momento in cui viene a mancare il beneficiario, cessa il proprio incarico, ma prima che il suo ruolo possa definirsi concluso ha il compito di portare a termine alcuni adempimenti in modo tale che il Giudice Tutelare possa dichiarare conclusa la pratica.
385 c.c. recita: “il tutore che cessa dalle funzioni (383, 384) deve fare subito la consegna dei beni e deve presentare nel termine di due mesi il conto finale dell'amministrazione al giudice tutelare. Questi può concedere una proroga (263 c.p.c.; 46 att.)”.
Con il decesso del beneficiario decade automaticamente anche l'incarico di amministratore di sostegno e l'amministratore di sostegno dovrà informare dell'evento il giudice tutelare e provvedere, entro 60 giorni, a svolgere le ultime azioni consentite che consistono nel depositare presso la cancelleria del giudice ...
Cosa succede se il tutore non presenta il rendiconto?
Nel caso in cui non venga presentato il rendiconto non vi è alcuna sanzione, ma tale circostanza potrà essere valutata dal giudice ai fini di un'eventuale sostituzione del soggetto che ricopre l'incarico di amministratore.
Cosa succede se muore l'amministratore di sostegno?
In tal caso il Giudice Tutelare provvederà tempestivamente alla nomina di un nuovo amministratore scegliendolo, ove possibile, nella cerchia dei familiari; dovrà sempre essere guidato nella scelta dall'esclusivo interesse del Beneficiario e potrà nominare una persona ritenuta idonea in forza dei legami di fiducia e ...